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Sabato, 27 Aprile 2024
spaccio di droga

Pusher recidivo aveva trasformato casa in una centrale di spaccio: arrestato

La droga trovata, complessivamente quasi un etto e mezzo, e gli 825 euro, sono stati sequestrati. Mentre il pusher è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto

I carabinieri della stazione di Biancavilla, nei giorni scorsi avevano notato un insolito viavai di giovani nei pressi dell'abitazione di un pregiudicato 30enne ed hanno effettuato diversi servizi di osservazione perchè ipotizzavano che l'immobile potesse proprio servire da base per lo stoccaggio della droga. Nel corso degli appostamenti, hanno più volte notato il presunto spacciatore che entrava ed usciva, specialmente in orari notturni, da quell’alloggio. Acquisiti gli elementi necessari, hanno deciso di intervenire, avvalendosi del supporto specialistico dei colleghi del nucleo cinofili di Nicolosi e dei Cacciatori di Sicilia. Un primo gruppo si è occupato di mettere in sicurezza l’area circostante l’abitazione dell’uomo, per impedirne l’eventuale fuga. Ed un secondo team si è invece appostato nelle vicinanze in attesa che il sospettato uscisse. Era quello, infatti, l’unico momento propizio per passare all’azione, poiché l'uomo aveva installato due telecamere all’ingresso di casa e bussare alla sua porta gli avrebbe consentito di disfarsi della droga. L’attesa è terminata alle 5 del mattino quando il 30enne, uscito di casa, è stato improvvisamente circondato dagli investigatori, che lo hanno fermato e ricondotto all’interno dell’appartamento, per procedere alla perquisizione. Per tentare di sviare i carabinieri, il giovane li ha subito condotti in una cameretta consegnando loro 2 grammi di marijuana e dicendo di non avere altra droga.

Ovviamente non è stato preso in parola: la perquisizione ha permesso di rinvenire, in un secondo cassetto, 690 euro in banconote da 50, 20, 10 e 5 euro. Nella camera da letto dell’uomo, i carabinieri hanno poi recuperato un cofanetto che conteneva altri 135 euro. Nel frattempo, nel giardino retrostante l’abitazione, si sono messi all’opera i cani antidroga, che hanno setacciato una stalla e un rudere. Se nella stalla è stato rinvenuto soltanto un rotolo di carta stagnola, solitamente adoperato per incartare stupefacenti. Nel rudere, invece, nascoste nell’intercapedine di mattoni che funge da camera d’aria, erano nascoste 21 dosi di marijuana del peso di circa 40 grammi, oltre ad un bilancino di precisione.

L’infallibile fiuto dei cani antidroga ha poi condotto i militari fino al muro a secco che recintava la proprietà, dove, scavando tra le pietre, è venuta fuori una busta sigillata termicamente, con all’interno altri 100 grammi di marijuana. Infine, nell’andare via dallo stabile, i cani hanno fiutato tracce di droga anche nella busta dell’immondizia che era stata lasciata davanti all’ingresso, ed aprendola i carabinieri hanno trovato altri residui di marijuana. La droga trovata, complessivamente quasi un etto e mezzo, e gli 825 euro, sono stati sequestrati. Mentre il pusher è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto.

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