Estorsione, operazione Gdf: 12 arrestati tra i quali anche un biologo

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, all'alba di questa mattina, hanno permesso di smantellare una organizzazione dedita all'usura e all'estorsione. Secondo quanto accertato, l'organizzazione applicava tassi del 400% annuo e tra le sue vittime c'erano commercianti, liberi professionisti e lavoratori dipendenti. Il denaro veniva concesso solo dopo la consegna da parte delle vittime di assegni post-datati, generalmente di un mese, con un importo superiore al prestito.

Alla prima scadenza, se l'impegno non veniva onorato, gli usurai si facevano consegnare altri assegni post-datati per somme sempre maggiori fino a quando risultava evidente che i debitori non sarebbero stati più in grado di onorare gli impegni. A questo punto le vittime erano sottoposte prima a pressioni di natura psicologica e poi ad atti di violenza fisica.
 
Alcune delle vittime sarebbero state costrette a spogliarsi dei loro beni per soddisfare le esigenze pressanti dei loro creditori. Due delle dodici persone arrestate all'alba di oggi, tra le quali un biologo, sono state poste agli arresti domiciliari. Gli arrestati sono due venditori di contenitori ortofrutticoli, M. L. di 44 anni, e B.L. di 24; un mediatore immobiliare, R.F.di anni 36; un commerciante di prodotti ortofrutticoli di 51 anni, A. C.; un ex dipendente portuale, T. R., di 37; un dipendente dell'Ast, F. P. di 36; un dipendente della Catania Multiservizi, G. L. di 57; un ex dipendente di una società di raccolta rifiuti, M. R. di 34; un biologo, S. S., di 57.

Uno dei provvedimenti restrittivi è stato notificato ad un detenuto per associazione mafiosa attualmente rinchiuso nella casa circondariale dell'Aquila, O. P., allevatore di bestiame di 49 anni. Agli arresti domiciliari sono stati posti un mediatore finanziario, G. .V., di 52 anni e il titolare di un distributore di carburanti F. L., di 49.