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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

La fusione tra la vecchia Amt e Sostare compie due anni

"Ancora una volta i numeri ci confortano e rivelano che stiamo procedendo su un percorso virtuoso, iniziato in stretta sinergia e con il supporto prezioso del Comune di Catania", dichiara l’amministratore unico di Amts, Giacomo Bellavia

Compie due anni la fusione strategica tra la vecchia Amy e Sostare, che ha visto nascere la nuova e moderna Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania SpA. Era, infatti, il 28 giugno 2021 quando veniva formalizzato, mediante l’atto pubblico di fusione, il “soggetto unico” della mobilità urbana, a valle di un lungo percorso di razionalizzazione voluto dal Comune di Catania, deliberato dalla Giunta Comunale su indicazione del sindaco Pogliese e dell’assessore Bonaccorsi, nonché dal consiglio comunale dell’epoca e dai consigli di amministrazione delle due società coinvolte. Oggi i risultati confermano le aspettative di una visione e di una gestione sempre più agili, snelle ed economiche, oltre che proiettate in un futuro sempre più presente. A dirlo sono i numeri della società unica catanese, che per conto del Comune di Catania gestisce non solo il trasporto pubblico cittadino ma anche i parcheggi scambiatori, le strisce blu della sosta a pagamento, i siti e i servizi di Car e Bike sharing, le Ztl ed Aree Pedonali, oltre ad avere la gestione della segnaletica stradale orizzontale e dei punti semaforici della città. “Snellire” e “pianificare” sono state subito le due parole d’ordine principali, a cui se n’è aggiunta una terza, altrettanto fondamentale: “integrare”, considerando appunto la mobilità sostenibile del capoluogo etneo sempre più integrata ed ecologica e non disgiunta da altri fattori strategici. Non a caso, il Nuovo Piano integrato per la mobilità sostenibile è stato già ampiamente condiviso con il Comune di Catania e Ferrovia Circumetnea e finanziato anche con Fondi Strutturali e di Investimento Europei e Pon Metro. “Ancora una volta i numeri ci confortano e rivelano che stiamo procedendo su un percorso virtuoso, iniziato in stretta sinergia e con il supporto prezioso del Comune di Catania – dichiara l’amministratore unico di Amts, Giacomo Bellavia. – Abbiamo sempre considerato la mobilità sostenibile e integrata, con tutte le sue molteplici sfaccettature, come obiettivo prioritario per la città, pianificando e mettendo in atto tutti quegli aspetti che possono migliorarla. Viene oggi consegnata all’Amministrazione Comunale, ed in particolare al nuovo primo cittadino, Enrico Trantino, un’azienda della mobilità con una visione e una prospettiva moderne, che sarà certamente in grado di essere strumento efficiente per l’attuazione delle politiche di mobilità che la nuova amministrazione intenderà promuovere”.

Nei giorni scorsi è stato approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 con un utile pari ad Euro 2.303.445, in linea con i risultati conseguiti dall’attuale Amministrazione negli anni precedenti, che hanno registrato un cospicuo utile in tutti e 4 gli ultimi esercizi di gestione. Risultati positivi che rivelano un’Azienda sana, che oggi può vantare un patrimonio netto doppio rispetto a quello del 2018 (27 mln euro, a fronte dei 13,5 mln del 2018). Una gestione economica positiva che ha visto tra i fattori di crescita l’eliminazione di tutti gli affitti: dopo via Sant’Euplio, infatti, sono state dismesse anche le locazioni di via Proserpina (ex sede Sostare) e via Aldebaran (ex deposito della rimozione auto), con la concentrazione di tutti i servizi rivolti all’utenza attivati in via Plebiscito n. 747, sede di proprietà aziendale, mentre gli uffici direzionali e tecnici sono stati concentrati nella sede della zona industriale, la cosiddetta “Rimessa 8”.

È qui, tra l’altro, che proprio in questi giorni, alla presenza del sindaco di Catania Enrico Trantino e di numerose autorità politiche, religiose e militari, è stata inaugurata la nuova Sala Operativa di Amts, che rappresenta un importante passo strategico compiuto dal Comune e dall’Azienda sul fronte della maggiore operatività ed efficienza in termini di mobilità ed anche su quello di una maggiore sicurezza sia per i cittadini e gli utenti sia per gli operatori aziendali. Un’infrastruttura all’avanguardia, con tre sistemi di ultima generazione: il sistema Avm (Monitoraggio automatico dei veicoli), il sistema di teleassistenza dei parcheggi e il controllo di videosorveglianza delle ciclostazioni Bike Sharing. Un filo diretto e altamente sofisticato, dunque, su quanto avviene nella circolazione in città. Qui, tra l’altro, sono state introdotte da tempo le nuove tariffe per la sosta negli stalli blu, con un aumento nelle zone centrali (euro 0,87 per la prima ora di sosta e euro 1,00 per le ore successive) e agevolazioni in quelle periferiche, al fine di scoraggiare sempre più l’uso dei mezzi privati in città e incentivare invece quello dei mezzi pubblici e dei parcheggi scambiatori. Per il secondo anno consecutivo, poi, ha registrato un grande successo tra utenti e cittadini l’attivazione di Catania Tu-Go, l’abbonamento integrato voluto e finanziato dal Comune di Catania, mediante i fondi Pon Metro, che consente con soli 20 euro l’anno di utilizzare bus, metro e parcheggi scambiatori. Il segno tangibile che sia stata ancora una volta una iniziativa molto apprezzata sta nel fatto che in pochi giorni, durante le operazioni di richiesta, gli abbonamenti sono andati esauriti. E se da un lato i trasporti pubblici incidono moltissimo sulla gestione positiva della città, in termini ecologici e di circolazione stradale, dall’altro lato un aiuto concreto è arrivato anche dall’attivazione delle Aree Pedonali e delle Ztl attraverso il controllo di telecamere e varchi elettronici. Il borghetto marinaro di S. Giovanni Li Cuti (Area Pedonale), la centralissima via Etnea, nel tratto da piazza Duomo a Villa Bellini ed a piazza Teatro Massimo (Area Pedonale), la Ztl “Bellini” (nelle aree del centro storico): tutte zone strategiche della città. Zone oggi raggiungibili ancora meglio, grazie anche al potenziamento delle linee “preferenziali” degli autobus Amts, in particolare con le linee Brt1 e Brt5. E se di potenziamento parliamo, è da citare in questi due anni anche quello di Amico, l’innovativo servizio di Car e Bike Sharing, con l’attivazione di 38 nuove ciclo-stazioni.

Nella pianificazione aziendale di questi anni è rientrato anche il rinnovo del parco mezzi, iniziato già nel 2018, con 42 nuovi autobus; nel 2019 ne sono arrivati altri 27; poi, l’acquisto di 39 autobus elettrici nel corso del 2023 (di cui 18 già in servizio); inoltre, l’acquisto di 100 bus elettrici (lunghi, corti e cortissimi) e 10 bus a idrogeno entro il 2025; la realizzazione di una infrastruttura elettrica di ricarica da 5 MW e di un impianto fotovoltaico da 500 kW; la realizzazione di una infrastruttura elettrica di ricarica da 15 MW e di stoccaggio/rifornimento H2. In calendario anche la realizzazione di un Nuovo progetto Smart Parking da 3,5 milioni per la creazione di un sistema di sosta intelligente. Tra i nuovi mezzi acquistati dall’azienda, da citare anche 6 nuovi carroattrezzi per la rimozione dei mezzi e il supporto al personale addetto alla sosta negli stalli blu. Nuove anche le divise di tutto il personale Amts, presentate nei mesi scorsi al Comune di Catania e che rivelano una maggiore eleganza ed autorevolezza di tutti gli addetti al trasporto pubblico cittadino: dagli autisti ai controllori, dagli operai della manutenzione agli addetti alla sosta e ai parcheggi. Tutti aspetti fondamentali e numerosi volti di un’unica, strategica fusione: quella, appunto, tra AMT e Sostare, che ha portato anche ulteriori risultati, già entrati nella storia aziendale. È infatti sempre nel 2021, anno della fusione, che si inaugura il servizio “Ricicla e Viaggia” per sostenere l’ambiente e consentire ai cittadini catanesi di risparmiare ottenendo gratuitamente biglietti di viaggio da utilizzare sui mezzi Amts, in cambio della consegna di bottiglie in plastica. Ed ancora, il potenziamento delle linee di trasporto pubblico verso il mare, come la Linea D, con una nuova veste grafica e che serve come sempre gli spostamenti verso gli stabilimenti della Playa e ritorno al centro città; e poi la Linea 935, che si è aggiunta alla 534 per potenziare il servizio sul lato della scogliera. A questi servizi si sono poi aggiunti l’integrazione metro-bus con potenziamento delle linee a disposizione dei cittadini in corrispondenza della nuova stazione FCE di Cibali, il lancio del concorso di idee per la realizzazione del nuovo logo di Amts, e dell’“Operazione Bus Sicuri”. Nell’ottobre 2021, arriva il nuovo Shuttle che collega la stazione ferroviaria “Fontanarossa” all’aeroporto e viceversa; e a novembre dello stesso anno arriva l’onda verde con la sincronizzazione di tutti i semafori, grazie all’installazione di centraline “intelligenti”.

E se il 2021 si è infine concluso con l’adesione, a dicembre, di Amts ad Agens (progetto che riunisce le migliori realtà metropolitane nazionali in tema di mobilità e trasporto pubblico) e con l’assunzione di ulteriori 20 nuovi autisti tramite concorso, a cui se ne sono aggiunti altri 20 nel 2022, lo scorso anno si è aperto con l’adozione della piattaforma di Pago PA, con la presentazione del nuovo logo aziendale, realizzato tramite l’apposito concorso di idee e con l’apertura del nuovo Parcheggio Corso Sicilia, aperto H24 e dotato di sistema di automazione di ultima generazione e sistema di videosorveglianza. Numerose e molto utili, infine, le iniziative già concretizzate sul fronte delle App: dalla partnership strategica avviata lo scorso aprile con Moovit, applicazione per la mobilità urbana che permette agli utenti dei trasporti pubblici di individuare le soluzioni migliori per giungere a destinazione, conoscendo in tempo reale l’orario di arrivo dei mezzi; all’attivazione da dicembre 2022 di Smart Parking, per gestire la sosta in ogni momento e rivolta sia agli utenti privati che alla categoria business; fino all’app CT Mover, dedicata al servizio di Bus on demand, che collega la zona industriale con il parcheggio scambiatore di AMTS e la stazione FS di Fontanarossa.

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