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Cronaca Giarre

Giarre: utilizzo locali sfitti per promuovere la cultura

Gli assessorati alla Cultura e al Turismo di Giarre hanno indetto un progetto che prevede la cessione, a titolo gratuito, di immobili sfitti a vari artisti che intendano installare mostre temporanee

L’amministrazione comunale di Giarre, tramite gli assessorati alla Cultura e al Turismo diretti da Leo Cantarella e Giuseppe Cavallaro, allo scopo di incentivare la promozione di attività culturali  e ricreative finalizzate ad  animare la città mediante l’utilizzo dei locali del centro storico rimasti vuoti anche a causa della crisi finanziaria, ha predisposto un progetto che prevede la cessione, a titolo gratuito, di immobili sfitti a vari  artisti che intendano installare mostre temporanee.

Come spiega l’assessore al Turismo, Giuseppe Cavallaro, secondo quanto previsto dal piano, tutti coloro che sono in possesso di una proprietà inutilizzata e vuota possono mettersi in contatto con le autorità comunali, nello specifico con l’assessorato al Turismo, per la predisposizione di una lista di operatori interessai all’iniziativa, operando, successivamente, da intermediario tra proprietari ed artisti in cerca di uno spazio espositivo. Ogni mostra o evento culturale organizzato grazie a questa particolare modalità di interazione, potrà protrarsi per un periodo che va dalla settimana ai sei mesi, senza nessun impegno di vincolo per il cessionario.

“Il progetto – afferma l’assessore Cavallaro - è stato studiato seguendo un esempio europeo, e con entusiasmo abbiamo voluto attuarlo sperimentalmente anche nella nostra città. Questo schema di collaborazione tra parti inserite all’interno del tessuto sociale giarrese, servirà a promuovere sia le proprietà sfitte, destando nuovo interesse in probabili acquirenti, che il lavoro artistico dei singoli espositori. Sarà la stessa città di Giarre e i giarresi a godere dei risultati di questo interessante esperimento, data la possibilità di dare nuova linfa alla vita creativa e culturale della propria comunità. E’ nell’interesse di tutti, senza esclusione di alcuno, che gli spazi rimasti vacanti in città vengano utilizzati. Lasciarli vuoti contribuirebbe solo a suscitare una cattiva impressione, mentre le attività artistiche e culturali potrebbero tracciare i propri percorsi permettendo all’intera comunità circostante di trarne beneficio, La stessa Amministrazione contribuirà alla riuscita del piano, affidando l’uso di diversi  edifici di sua proprietà ad artisti interessati ad esporre”.
 

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