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Cronaca Mineo

La tragedia nel depuratore di Mineo: sei anni per il titolare della ditta

In primo grado, il 26 novembre del 2012, il Tribunale di Caltagirone aveva comminato condanne per complessivi 17 anni e sei mesi ed assolto l'ex sindaco di Mineo Giuseppe Castania e il responsabile del servizio di prevenzione, Giuseppe Virzi'

Sei anni per il titolare della ditta Salvatore Carfi', cinque anni e sei mesi per il capocantiere Salvatore La Cognata, quattro anni ciascuno per il responsabile dell'ufficio tecnico Marcello Zampino e per l'addetto al depuratore Antonino Catalano, tre anni e otto mesi per l'ex assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Mirata e tre anni per il responsabile dell'ufficio prevenzione Giuseppe Virzi'.

Sono le richiese del pm Sabrina Gambino nel processo di secondo grado per l'incidente sul lavoro che l'11 giugno del 2008 nel depuratore comunale di Mineo provoco' la morte di sei persone. Il procedimento si celebra davanti ai giudici della terza sezione della Corte d'appello di Catania.

In primo grado, il 26 novembre del 2012, il Tribunale di Caltagirone aveva comminato condanne per complessivi 17 anni e sei mesi ed assolto l'ex sindaco di Mineo Giuseppe Castania e il responsabile del servizio di prevenzione, Giuseppe Virzi'.

Condannati a due anni ed otto mesi di reclusione l'ex assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Mirata, il responsabile Ufficio tecnico Marcello Zampino, l'addetto al depuratore Antonino Catalano, il titolare dell'omonima azienda di espurgo Salvatore Carfi' e il capo cantiere Salvatore La Cognata.

Nell'incidente del depuratore di Mineo, a causa delle esalazioni tossiche in una fase di pulitura, persero la vita sei persone: i dipendenti comunali Salvatore Pulici, Giuseppe Palermo, Natale Sofia, Giuseppe Zaccaria, ma anche due operai della societa' Carfi': Salvatore Tumino e Giuseppe Smecca.

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