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Domenica, 28 Aprile 2024
Furti d'auto

Usavano una centralina wireless o un'auto per spingere le vetture rubate: arrestati due ladri seriali

Avrebbero messo in atto sei furti d'auto tra il mese di settembre del 2023 e il febbraio di quest’anno

Sei furti d'auto in pochi mesi tra Giarre e Riposto. Il 43enne Salvatore Musumeci ed il 42enne Domenico Giallongo, entrambi giarresi, sono stati condotti in carcere su disposizione della Procura di Catania. La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri della stazione locale. Sono indagati per i reati di ricettazione, furto aggravato e, solo per il secondo, di riciclaggio. Le indagini hanno preso in esame sei furti verificatisi tra il mese di settembre del 2023 e il febbraio di quest’anno, che riguardano gli indagati ed un episodio relativo al riciclaggio di una vettura, che sarebbe stato commesso soltanto da Domenico Giallongo.

Come operavano i ladri

La procedura era ben rodata: prima si accertavano che la situazione fosse tranquilla. Poi veniva forzato lo sportello della vettura e, in seguito, si passava alla manomissione del bloccasterzo, in modo da poter effettuare le necessarie manovre per spostare l’auto a spinta, utilizzando un altro mezzo. In altre circostanze avrebbero invece messo in moto le auto, come nel caso di una Fiat 500X, bypassando direttamente la centralina e quindi il sistema del blocco motore. Relativamente al reato di riciclaggio di un’auto contestato a Giallongo, dagli elementi acquisiti sembrerebbe che quest’ultimo abbia apposto delle targhe estere ad un furgone Fiat Fiorino rubato, alterando anche i numeri del telaio con i dati di un veicolo simile che era davvero di sua proprietà.

I ladri in azione - Video

Il ladro colto con le mani nel sacco

Il provvedimento restrittivo a suo carico è stato notificato presso il carcere catanese di Piazza Lanza, dove l’uomo si trova ristretto poiché, proprio il giorno prima, era stato colto sul fatto dai carabinieri della stazione di Acireale , mentre tentava di rubare un furgone Mercedes Sprinter parcheggiato in piazza Indirizzo. Domenico Giallongo era già riuscito ad aprire lo sportello del veicolo, ma è stato fermato e perquisito dai militari, che gli hanno trovato in tasca due mazzi di chiavi di auto, banconote per 620 euro e uno strumento obd wireless. Si tratta di un sistema che permette di superare la centralina del veicolo e accenderlo senza chiavi. Anche Salvatore Musumeci è stato condotto presso il carcere di Piazza Lanza.

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