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Domenica, 28 Aprile 2024
corsa contro il tempo

Stadio Massimino, il punto sui lavori: "Obiettivo essere pronti per l'inizio della stagione"

Così auspica l'assessore allo Sport, Sergio Parisi, che sta seguendo passo dopo passo tutte le fasi delle opere di ammodernamento dell'impianto sportivo cittadino, al quale si lavora senza sosta. Una corsa contro il tempo in vista dei primi impegni ufficiali del Catania. Iniziata la posa dei primi rotoli del manto erboso

I lavori di riqualificazione dello stadio "Angelo Massimino" procedono spediti e senza sosta, sotto l'occhio vigile dell'assessore allo Sport con delega ai fondi Ue del comune di Catania che, passo dopo passo, sta seguendo tutte le fasi delle opere di ammodernamento dell'impianto. Proprio ieri mattina, completata nei giorni scorsi lo sbancamento del terreno di gioco e completato il rifacimento del drenaggio, è iniziata la posa dei primi rotoli del manto erboso lungo la fascia accanto alle panchine. Si sta lavorando anche negli spalti delle curve: completata la sud, gli operai sono già al lavoro nella curva nord, e a seguire anche nelle tribune A e B. 

Ma il pensiero che "attanaglia" i tifosi rossazzurri è soltanto uno: se la squadra allenata da Luca Tabbiani esordirà per i primi impegni ufficiali all'interno del proprio impianto. "Siamo in netto anticipo rispetto alla consegna dei lavori, prevista per febbraio 2024. "L'obiettivo è permettere di iniziare il percorso casalingo della squadra al Massimino", spiega a Cataniatoday l'assessore, che ci ha guidati durante il suo consueto sopralluogo per supervisionare i lavori. La nuova stagione dei rossazzurri prevede il debutto ufficiale il prossimo 20 agosto in Coppa Italia e la settimana successiva quello nel campionato di Serie C. E' probabile, quindi che il Catania chieda di poter giocare la prima interna a settembre, in modo da permettere il completamento dei lavori. Ma non si può escludere ancora con certezza che i primi impegni casalinghi possano essere giocati lontano dall'ex Cibali. 

Cronoprogramma lavori di riqualificazione dello stadio Massimino

Restyling del Massimino, le opere nel dettaglio 

Con un finanziamento complessivo di circa 6 milioni di euro, che riguarderanno anche il “Cibalino”, prelevati dai fondi comunitari del Patto per Catania, si sta procedendo al restyling profondo dello stadio rossoazzurro a 25 anni dagli ultimi lavori, in occasione delle Universiadi del 1997.  L’opera di riqualificazione, come sappiamo, prevede, oltre a lavori anche all’esterno e nella zona della città che ospita il Massimino, l’installazione di nuovi seggiolini (complessivamente 20.806) in tutti settori dello stadio. Interventi anche negli spogliatoi, sia delle squadre che degli arbitri, sulle panchine, nell'infermeria e nella sala destinata ai controlli antidoping. Nuovo look anche per la tribuna stampa, la mix zone e per pista d’atletica (tra le poche del sud Italia a otto corsie), che, sicuramente non farà felici i calciofili ma garantirà un utilizzo polifunzionale dello stadio con possibilità di pensare di poter riportare la grande atletica leggera nel Sud Italia e in Sicilia, sfruttando il momento positivo del movimento e ospitardo in futuro meeting internazionali. "La pista d'atletica sarà interamente riqualificata - spiega Parisi - Sono state fatte le due schiarifiche e ora la pista è pronta per ospitare la prima base di asfalto. Una pista di atletica di un certo livello è chiaro che potrà dare la possibilità di ospitare manifestazioni importanti, quali non so, valuteremo insieme alla Fidal, ma sì è un obiettivo". 

Nel video, la posa del nuovo manto erboso

Ci sarà, inoltre, un tabellone luminoso più moderno e funzionale che sostituirà quello attualmente installato nella curva Nord. Spazio anche ad opere di efficientamento energetico e riguardante l'impianto di condizionamento e riscaldamento. Parisi, inoltre, rassicura anche su due questioni che negli anni scorsi hanno creato disagi e polemiche, vale a dire l'impianto acustico e soprattutto la presenza delle barriere architettoniche, In questo senso previste sistemazioni apposite per i disabili e i loro accompagnatori: "C'è l'attenzione necessaria anche su questi aspetti e si lavora anche per risolvere queste criticità". 

Piccoli ma importanti interventi in linea con quelle che solo le direttive delle categorie alle quali il club di Pelligra aspira. "E' stato fatto un semplice restyling, ma significativo - sottolinea Parisi - Aver messo i seggiolini, ad esempio, ci permetterà di vivere questo campionato e di aspirare alla serie successiva con serenità. Poi vedremo in futuro cosa potrà accadere".

E sulla "cura" dello stadio che verrà consegnato ai tifosi Parisi ci tiene a sfatare malelingue e stereotipi: Non sono preoccupato, come ho letto purtroppo dei social, sulla possibilità di eventuali danni che potrebbero essere causati dai eventuali facinorosi. Per cui non mi sento di fare alcun appello ai nostri tifosi. Hanno raggiunto una maturità tale in questi anni che sono certo saranno loro le sentinelle dello stadio, difendendolo dai non tifosi".

Lavori riqualificazione Angelo Massimino

Non solo stadio, i progetti dello sport in cantiere

Non solo la riqualificazione del Massimino, in cantiere altri progetti legati allo sport in città. A breve, infatti, sarà consegnato alla città completamente rinnovato anche il Campo scuola di Picanello: "Nonostante alcuni problemi sopraggiunti negli anni, ce l'abbiamo fatta", afferma ancora Parisi.

"Per me è motivo di grande orgoglio ripartire dopo il lavoro fatto con la precedente amministrazione guidata da Salvo Pogliese. C'è perfetta sinergia oggi con il sindaco Trantino per completare i progetti iniziati e iniziarne altri. Gli esempi del PalaCatania, del campo di Nesima e Duca d'Aosta, sono la testimonianza del lavoro che abbiamo fatto sfruttando i fondi europei e quindi senza gravare sulle casse del Comune. E non solo, il finanziamento delle manifestazioni sportive con la tassa di soggiorno e i voucher sportivi sono delle scommesse vinte. Un lavoro non solo mio ma di tutti i dirigenti e direttori che hanno lavorato con me. Se analizziamo i numeri superiamo i 50 milioni spesi per progetti legali allo sport, e sfido una città che ha fatto questa mole di investimenti. Anche sullo stadio - conclude l'asssessore - era una bella scommessa e cercheremo di fare ancora tanto altro". 

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