Beni confiscati alla mafia, ospiteranno appartamenti per ragazze madri
L'iniziativa è della Caritas Diocesana, alla quale sono stati affidati dal Comune in comodato d'uso. L'immobile è destinato a donne in situazioni di particolare disagio economico, morale e sociale, con figli a carico, lavoratrici a basso reddito o anche non lavoratrici
Alcuni locali confiscati alla mafia a Catania ospiteranno appartamenti per ragazze madri. L'iniziativa è della Caritas Diocesana, alla quale sono stati affidati dal Comune in comodato d'uso. L'inaugurazione, in Via Damiano Chiesa 2, è in programma martedì prossimo alle 12 alla presenza dell'Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina e del sindaco Enzo Bianco.
L'immobile è destinato a donne in situazioni di particolare disagio economico, morale e sociale, con figli a carico, lavoratrici a basso reddito o anche non lavoratrici. La permanenza minima è di tre mesi, con proroga fino ad un anno.
L'Help Center della Caritas si occuperà della valutazione e dell'inserimento delle donne con i figli minori. Per il bene confiscato alla mafia la Conferenza episcopale italiana, attraverso la Conferenza Episcopale Siciliana, ha approvato il progetto 'Housing First'. A Catania è già attivo un gruppo d'appartamento di via Vittorio Emanuele 498, una struttura di 12 vani avuta in comodato d'uso da parte dell'Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele - Policlinico. (ANSA).