Migranti, il centro di prima accoglienza di via Forcile ha accolto in tre mesi 15 mila persone

Il centro di prima accoglienza di via Forcile, nei locali dell'ex mercato ortofrutticolo ed ex hub vaccinale, grazie all'impegno di Caritas diocesana, istituzioni cittadine ed associazioni di volontariato sociale, a partire dallo scorso maggio ha accolto circa 15 mila persone, di cui 700 minori e una decina di donne in gravidanza. Le attività sono entrate a pieno regime nei mesi estivi, periodo in cui il numero degli sbarchi è fortemente aumentato. Nelle ultime settimane, la struttura ha raggiunto punte di 500 persone assistite al giorno. Oggi è previsto l'arrivo di 400 migranti, provenienti da Porto Empedocle. "Ammirevole lo sforzo di tanti catanesi che, facenti parte di varie associazioni - sottolinea l'arcivescovo, mons. Luigi Renna - muovono un piccolo esercito di volontari per rispondere all'emergenza. Catania si conferma essere una città accogliente, pronta a fare squadra per aiutare chi in questo momento si trova in difficoltà. Bisogna sempre lavorare per rafforzare la collaborazione con le altre istituzioni".

L'accoglienza nella struttura di via Forcile dura da due a quattro giorni, durante i quali i migranti vengono preparati al trasferimento in regioni dove sono presenti centri accreditati dal ministero. Al suo interno opera a pieno ritmo un'equipe che si occupa della prima accoglienza e dello smistamento di migranti in emergenza. Nell'ex hub sono stati allestiti diversi locali per fornire i servizi essenziali con brande, bagni, docce e zone per i pasti. A garantire il funzionamento del centro, attraverso il coordinamento della Prefettura di Catania, sono: la Protezione civile con l'amministrazione comunale, la Croce rossa, la Caritas Diocesana e alcune cooperative convenzionate .