Ospedale Cannizzaro, apre l'osservazione breve intensiva
Sarà inaugurato sabato all'interno del pronto soccorso un'area dedicata ai pazienti non gravi che necessitano però di accertamenti approfonditi per chiarire la diagnosi o monitorare il quadro clinico. Sedici i posti disponibili
L’ospedale Cannizzaro potenzia l’area dell’emergenza-urgenza dotando il Pronto Soccorso di una nuova Osservazione Breve Intensiva (OBI). Si tratta di un’area della medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza (MCAU) nella quale i pazienti non critici vengono trattenuti per approfondimenti necessari a chiarire la diagnosi o per il monitoraggio del quadro clinico e che consente, così, di garantire maggiore appropriatezza nei ricoveri o nelle dimissioni, innalzare la qualità dell’assistenza e ridurre i tempi di attesa in pronto soccorso.
La nuova OBI dell’ospedale Cannizzaro, estesa su circa 400 mq in locali attigui al PS, è dotata di 16 posti monitorizzati, in luogo dei 6 in uso finora. I locali attualmente destinati a OBI saranno comunque utilizzate per le attività del Pronto Soccorso, migliorando le condizioni dei pazienti e degli operatori nell’area più sensibile dell’ospedale.
Il ricovero in OBI è richiesto per il 15-18% degli accessi al Pronto Soccorso generale. "In linea con la mission dell’azienda – spiega il direttore generale Angelo Pellicanò – forniamo all’area dell’emergenza-urgenza una soluzione organizzativa che consente di rispondere meglio all’ingente domanda di prestazioni. Grazie ai percorsi diagnostici e terapeutici messi a punto, l’attivazione della nuova Osservazione Breve Intensiva favorirà anche la collaborazione tra le varie Unità Operative nella gestione dei pazienti"
. Nell’ambito dei lavori, che sono durati circa due mesi, la Direzione ha previsto l’adeguamento dell’area esterna con la creazione di un ulteriore accesso all’area dell’emergenza-urgenza per le autoambulanze provenienti dall’elisuperficie, oltre a quello della camera calda del Pronto Soccorso. La nuova OBI sarà inaugurata sabato prossimo, 17 settembre, alle ore 10.30, dal direttore generale Angelo Pellicanò, dal direttore sanitario Salvatore Giuffrida e dal direttore amministrativo Rosaria D’Ippolito, alla presenza del sindaco di Catania Enzo Bianco e di numerose autorità istituzionali. Nell’occasione, saranno presentati anche i nuovi locali, attigui all’OBI, destinati al Pemaf (Piano Emergenza Massiccio Afflusso Feriti) e ad ambulatori specialistici di supporto alle attività di emergenza-urgenza.