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Cronaca

Plaia, cadavere di donna a 200 metri dalla riva: "Uccisa e trascinata in mare"

Il corpo privo di vita sembra appartenere ad una donna di 25 anni. La presenza è stata segnalata da alcuni pescatori ad una squadra dei Vigili del Fuoco. Gli investigatori hanno avanzato l'ipotesi di omicidio. Trovate infatti tracce di sangue all'interno del bungalow dove sarebbe stato appiccato l'incendio

Uccisa all'interno di un bungalow di un camping del litorale della Plaia di Catania e poi il suo corpo trascinato sulla spiaggia e buttato in mare da qualcuno che avrebbe tentato di cancellare le tracce dell'omicidio appiccando il fuoco all'interno della costruzione. E' la ricostruzione degli investigatori che indagano sulla morte di una giovane donna, dell'apparente eta' di 30-35 anni, di razza caucasica, con i capelli neri, non ancora identificata, il cui cadavere, che presentava alcune lesioni, tra cui una alla testa, che fanno pensare ad un omicidio, e' stato trovato in mare all'altezza del Camping Villaggio Turistico Europeo, lungo Viale Kennedy.

La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un fascicolo per omicidio e le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giovannella Scaminaci. Sulla vicenda gli investigatori mantengono il piu' stretto riserbo. A segnalare la presenza in mare del corpo sono stati alcuni pescatori ai vigili del fuoco che stamane erano intervenuti per spegnere le fiamme nel bungalow, lo stesso dove sarebbe stato commesso l'omicidio. L'ipotesi e' che le fiamme siano state appiccate da chi voleva cancellare tracce dell'omicidio.

All'interno della costruzione, in muratura, i vigili del fuoco hanno trovato vecchi mobili, tavole di legno e sedie ma avrebbero trovato anche tracce di sangue. Gli agenti della Polizia Scientifica inoltre hanno battuto la spiaggia palmo a palmo ed individuato sulla sabbia quelli che appaiono segni del trascinamento di un corpo. Gli investigatori, alla ricerca di un possibile collegamento tra l'incendio e il ritrovamento del corpo, hanno da subito privilegiato la pista dell'omicidio e non quella della morte accidentale, anche a causa delle ferite trovate sul cadavere. Il corpo e' stato recuperato dalla Capitaneria di Porto ed e' stato sottoposto a rilievi per risalire all'ora ed alle cause della morte.

Gli investigatori della Squadra Mobile che svolgono le indagini, coordinate dalla Procura, in queste ore stanno ascoltando alcuni e stanno compiendo analisi e verifiche tecniche per far luce sulla morte della giovane.

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