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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Stancanelli contro Agen: “Accusa il Comune per mascherare la vicenda Sac”

Scontro tra il Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e Pietro Agen vice presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia in merito al fenomeno dilagante dell'abusivismo commerciale

Dure, ironiche e pungenti le parole che Raffaele Stancanelli attraverso una nota rivolge a Pietro Agen  vice presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia, che durante la presentazione del  video-inchiesta sul commercio ambulante a Catania ha accusato il Comune e la sua amministrazione  di “tutelare” i venditori ambulanti perché “colpire gli abusivi vuol dire perdere migliaia di voti”. La Confcommercio si è anche scagliata contro i vigili ed ha sottolineato come il loro lavoro in merito al contrasto del fenomeno sia superficiale e inopportuno.

Mi ero ripromesso di non entrare nel merito delle accuse, spesso strumentali, sulla lotta all’abusivismodichiara il Sindaco di Catania - poiché ho sempre ritenuto che la migliore risposta fosse, piuttosto che apparire per annunciare, quella di operare concretamente nell’interesse della città intensificando i controlli, nonostante il personale della polizia municipale negli ultimi dieci anni si sia dimezzato numericamente.  Siamo stati sempre rispettosi dei mutevoli punti di vista della Confcommercio cittadina e del suo capo sulla materia della lotta all’abusivismo: questo, però, non può fare sentire esente da colpe chi invece è stato, ed è, parte responsabile delle condizioni di degrado anche commerciale della nostra città.  Il dottor Agen in questi giorni, com’è noto, è tra i protagonisti dell’assurda vicenda della Sac e per mascherare questa pagina buia della nostra città gioca a parlare d’altro, forse nel vano tentativo di distogliere l’attenzione per l’incredibile stallo dell’aeroporto di Catania per garantire poltrone ad amici vecchi e nuovi - Continua Stancanelli - Quanto alla lotta all’abusivismo sono i fatti e non le fumose parole agostane quelle che contano: i dati sui sequestri, le statistiche dei verbali elevati, i fatti cioè, sotto la mia sindacatura mostrano inequivocabilmente come l’attività antiabusivismo è più che tripla(tre volte tanto!) rispetto a una dozzina di anni addietro quando a guidare l’assessorato alle attività produttive su delega dell’allora sindaco Scapagnini c’era proprio il dottor Agen. Verrebbe da chiedersi: l’Agen di oggi è la stessa persona di allora o è un caso di omonimia? Siamo consapevoli, e per questo ringraziamo anche gli stimolanti interventi delle organizzazioni dei commercianti, che tanto c’è da fare per contrastare l’abusivismo, un fenomeno che va affrontato energicamente. Ma è ormai chiaro che solo con un’azione interforze, anche per via di una pesantissima crisi economica e sociale che incentiva il fenomeno a dismisura, può aiutarci a raggiungere nuovi traguardi rispetto ai passi in avanti che pure ci sono stati. Solo per citare alcuni esempi, la riconquista del Lungomare liberato dagli abusivi che nel fine settimana imperversavano indisturbati, regolarizzato il mercatino di via del Rotolo, e il contrasto operato con le altre forze dell’ordine a Corso Sicilia che sta dando buoni risultati. A questo proposito- conclude Raffaele Stancanelli -  appena qualche mese addietro il direttore della Confcommercio dichiarava di apprezzare, la tolleranza zero dell’amministrazione comunale verso un fenomeno in continua espansione come quello dell’abusivismo, che coinvolge più settori merceologici. Qualcuno vuole provare a indovinare di quale dei tanti Piero Agen abbiamo avuto a che fare oggi?".

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