Tornano gli ecoincentivi regionali per chi decide di rottamare la propria auto
Il governo Schifani ha approvato il decreto predisposto dall’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, che disciplina modalità e requisiti per ottenere il contributo introdotto dalla legge regionale n. 9 del 2021
Tornano gli eco-incentivi regionali per chi decide di rottamare la propria vecchia auto, che appartenga a una classe tra Euro 0 ed Euro 3, per acquistare veicoli elettrici o full hybrid di classe Euro 6. Il governo Schifani ha approvato il decreto predisposto dall’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, che disciplina modalità e requisiti per ottenere il contributo introdotto dalla legge regionale n. 9 del 2021.
"La Regione - dice il presidente Renato Schifani - sostiene con atti amministrativi concreti la svolta culturale verso modelli ecologicamente virtuosi. Per questo la giunta ha deciso di riproporre questa misura, che è cumulabile con i bonus nazionali di settore. Gli incentivi economici possono agevolare le scelte individuali indirizzandole verso una mobilità sostenibile. Attraverso questi contributi contiamo di modernizzare il parco mezzi circolante in Sicilia, riducendo il numero di quelli inquinanti e contribuendo a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città".
"Il bonus - spiega l’assessore Aricò - sarà di cinquemila euro per chi acquisterà una nuova auto elettrica e di 2.500 euro per chi opterà per un mezzo ad alimentazione full ibrida di classe Euro 6. Il contributo andrà direttamente ai cittadini residenti in Sicilia, titolari di patente B e BS e proprietari di un veicolo a benzina o a gasolio di classe da Euro 0 a Euro 3. Con questo nuovo provvedimento, anche le associazioni di categoria dei produttori di automobili si sono impegnati ad effettuare uno sconto minimo sul prezzo di listino di mille euro oltre Iva. La proprietà del nuovo mezzo dovrà essere mantenuta per almeno 24 mesi".
Le domande per ottenere il contributo regionale potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale e fino al 30 novembre di quest’anno. Le istanze dovranno essere trasmesse via Pec all’indirizzo dipartimento.infrastrutture@