Sant'Agata, la vara ancora in cammino: la lunga notte del giro interno
Sembrava all'insegna della puntualità il giro interno della patrona di Catania. Ma, nella notte, ha subito un rallentamento. Una folla bianca di fedeli con i ceri accesi, nonostante il divieto comunicato giorni fa dal Comune. Su tutto il grido unanime della devozione "Cittadini, cittadini, semu tutti devoti tutti?"
"Si allunga" sempre di più la festa in onore di Sant'Agata. Da un paio di anni, infatti, è come se i devoti non volessero far rientrare la loro patrona in Cattedrale. Sempre più tardi la salita di Sangiuliano e il canto delle suore di clausura. E un popolo di fedeli, senza voce e senza sonno, che continua a seguire il fercolo.
IL VIAGGIO DEL FERCOLO
ORE 10.44 Sant'Agata è rientrata in Cattedrale
ORE 10.40 Sant'Agata scende dal fercolo. E' pronta per rientrare in Cattedrale
ORE 10.10 il Fercolo verso Piazza Duomo
ORE 9.48 Finito il canto,ecco l'omaggio floreale delle monache
ORE 9.20 ci si prepara per il canto delle Benedettine
ORE 8.50 salita di Sangiuliano
ORE 7.50 Ci si prepara per la salita di Sangiuliano
ORE 7.00 ancora via Crociferi attende
ORE 5.30 i fuochi al Borgo
ORE 23.00 si avvicina alla via Caronda
ORE 20.40 in arrivo a piazza Stesicoro
ORE 19.50 Sant'Agata al Palazzo Minoriti
ORE 19.00 il fercolo è alla Collegiata
ORE 17.30 uscita di Sant'Agata dalla Cattedrale
IL SOLENNE PONTIFICALE
Questa mattina il solenne Pontificale è stato presieduto dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, insieme con l’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina e i vescovi di Sicilia.
IL RITARDO DI ROSARIO CROCETTA
Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta rimasto dinnanzi al sagrato della Cattedrale di Catania, al termine del Pontificale di Sant’Agata officiato dal cardinale Angelo Bagnasco, ha scatenato la curiosità di devoti e non. Il suo ritardo, infatti, ha suscitato grandi polemiche specialmente sui social network. C'è chi dice che "ha voluto evitare la passerella". Chi parla di "offesa a Sant'Agata e dunque alla città di Catania". Crocetta ha salutato i prelati che hanno celebrato la messa, quando la funzione era già conclusa. Crocetta si è poi diretto a Palazzo degli Elefanti accompagnato dalle autorità civili e militari di Catania.