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Sabato, 27 Aprile 2024
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Poste Italiane, corsi antifrode e prevenzione negli uffici postali

Come contrastare i furti d’identità digitale e il fenomeno del phishing. Ridotti gli eventi criminosi in ufficio postale. Il direttore di Catania Centro, Antonino Leonardi tra i premiati a livello nazionale

Si è appena concluso anche per i dipendenti di Poste Italiane in provincia di Catania l’ultimo incontro via webinar che chiude il ciclo di corsi antifrode rivolto a tutte le filiali siciliane e ai direttori di ufficio postale. Obiettivo delle sessioni formative è stato l’accrescimento della conoscenza dei dipendenti aziendali sul tema per supportare i clienti nel riconoscere e prevenire potenziali truffe ai danni dei cittadini, obiettivo al centro anche di due incontri in presenza cui hanno partecipato 65 dipendenti del Catanese tra funzioni di gestione operativa e direttori di ufficio postale. Con l’occasione, il responsabile nazionale Fraud Management di Poste Italiane Raffaele Panico ha sottolineato la doppia responsabilità dei dipendenti dell’azienda nell’ “evitare il furto dell’identità digitale diffondendo prevenzione, e quella di riconoscere e sventare truffe allo sportello”. Particolare rilievo è stato dato agli sms che arrivano dagli alias, ossia mittenti con nomi identici come “Poste Info” nel caso di Poste Italiane, che si inseriscono nelle conversazioni tra utente e azienda.

“Non dobbiamo stancarci di ripetere ai cittadini che Poste Italiane non invia messaggi chiedendo dati personali e richieste perentorie e minacciose per trasferimenti di denaro”, ha aggiunto Panico. Attenzione dunque ai casi di phishing, per evitare i quali non basta quindi verificare la provenienza del messaggio bensì analizzarne anche il contenuto. Stessa accortezza anche verso i codici otp (one time password), che l’azienda invia solo a conferma di azioni che il cliente sta effettivamente svolgendo (ad esempio richiesta di bonifici o accesso a Spid). Il tema della sicurezza è stato inoltre al centro del recente incontro nazionale Security Day, dove l’azienda ha visto la partecipazione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il quale ha incontrato 200 dipendenti che negli ultimi anni hanno subito attacchi criminosi nello svolgimento delle attività lavorative all’interno degli uffici postali di tutto il territorio nazionale. Tra loro anche una rappresentanza della provincia di Catania ha ricevuto attestati di riconoscimento in segno di ringraziamento per la partecipazione alla vita aziendale, per la serietà e il comportamento tenuto durante l’espletamento del servizio.

“Per noi che il territorio lo presidiamo – ha commentato tra i premiati Antonino Leonardi, direttore dell’ufficio postale Catania Centro di via Etnea - questi momenti oltre ad essere importanti occasioni di ascolto, formazione e confronto, sono il segnale che l’azienda e le istituzioni ci sostengono. Grazie ad eventi come questo, si consolida la cultura della prevenzione e, grazie al nostro radicamento, si diffonde in tutto il territorio”. L’evento è stato l’occasione per illustrare gli interventi di prevenzione e di potenziamento del sistema di controlli che nel 2023 hanno portato ad una diminuzione dei casi di eventi criminosi negli uffici postali. Negli ultimi 4 anni Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e nel sistema dei controlli, con una ridurre del numero di eventi criminosi: nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dell’intero 2022; anche il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi 2023).

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