I poliziotti intervengono per salvare otto bimbi abbandonati dai genitori e trovano un centro di spaccio
Due gli appartamenti ispezionati in uno stabile di San Cristoforo. In uno erano presenti otto bambini abbandonati a se stessi e in una seconda abitazione, al piano superiore, è stato scoperto un centro di spaccio con slot machines e videocamere di sorveglianza. All'interno c'erano 18 persone
Una telefonata dai toni allarmanti, che parlava di otto bambini lasciati soli a casa dai genitori per spacciare droga, è arrivata alla sala operativa della questura di Catania, facendo scattare l’intervento degli agenti in un’abitazione del quartiere di San Cristoforo. Arrivati sul posto, i poliziotti hanno individuato l’abitazione dove avrebbero dovuto trovarsi i minori. Hanno bussato alla porta senza ricevere alcuna risposta e, solo dopo alcuni minuti, sono riusciti ad accertarsi della presenza dei minori in casa, pur senza riuscire ad entrare. Per sincerarsi delle loro condizioni, i poliziotti hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta, ma prima dell'intervento dei pompieri sono arrivati i genitori. I figli della coppia erano in buone condizioni, ma la circostanza non ha risparmiato ai genitori una denuncia per abbandono di minori.
La sorpresa: al piano superiore c'era un centro di spaccio
Durante il loro intervento, gli agenti hanno sentito provenire, dal piano superiore all'appartamento della coppia, forti rumori di mobilio spostato e un continuo rumore di sciacquone. Il trambusto ha spinto gli agenti a controllare l'appartamento soprastante. Arrivati al pianerottolo, i poliziotti hanno trovato, a sbarrargli la strada, un cancello metallico e notato delle telecamere di sorveglianza. Poi, approfittando dell’uscita di due persone, gli operatori si sono intrufolati nella casa dalla quale proveniva un forte odore di marijuana.
Droga, slot machines e telecamere di sorveglianza
Nell'appartamento è stata scoperta una sala gioco abusiva con ben quattro slot machine e duemila euro in monete. Gran parte delle 18 persone presenti all'interno erano pregiudicate o già segnalate come consumatrici di sostanze stupefacenti. Durante la successiva perquisizione, sono stati trovati tre monitor collegati alle telecamere di sorveglianza. Ed in quella sala giochi abusiva, utilizzata come base per il gioco d’azzardo, per lo spaccio e il consumo di droga, è stato inoltre rinvenuto anche del materiale solitamente utilizzato per il confezionare le dosi, insieme a sette bilancini elettronici di precisione. Il catanese pregiudicato di 30 anni, al quale il locale è risultato essere in uso, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di "esercizio di giochi d’azzardo" e per spaccio. Durante la perquisizione sono stati denunciati anche alcuni pregiudicati per violazione delle misure che imponevano loro di non uscire di casa in orario serale.
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