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Domenica, 28 Aprile 2024
Le indagini

Sparatoria a Nesima, grave uno dei due feriti: è giallo sulla dinamica

I fatti si sono verificati in via Santo Cantone intorno alle ore 13, al secondo piano di una palazzina popolare. Sono in corso indagini

E' giallo sulla dinamica e sul movente della sparatoria avvenuta intorno alle ore 13 nel quartiere Nesima, in via Santo Cantone al civico 10. Sono due le persone rimaste ferite, una delle quali in condizioni da codice rosso. Secondo una prima ricostruzione, la squadra mobile della questura di Catania, intervenuta sul posto dopo una segnalazione giunta alla sala operativa, avrebbe trovato un uomo in strada con ferite da caduta. L'uomo sarebbe precipiato dal balcone del secondo piano del palazzo popolare dello Iaco dopo il crollo della ringhiera. Ovunque macchie di sangue, tra cui il calco di una mano aperta sulla facciata. Quasi un disperato tentativo di aggrapparsi a qualcosa prima di precipitare.

Giallo sulla dinamica

Dopo l'intervento del personale del 118 si è scoperto che l'uomo finito in cortile forse per cercare una via di fuga, era stato ferito anche con un colpo di pistola al collo ed è stato trasferito in via Santa Sofia, al Policlinico.  Si tratterebbe di un catanese 42enne. All'interno dell'appartamento gli investigatori hanno trovato un 27enne albanese, a sua volta ferito alla tempia da un colpo di pistola e poi trasportato d'urgenza al Garibaldi Centro. E' in gravi condizioni. L'arma rinvenuta pare però sia una sola (al momento trapelano pochissime informazioni a riguardo). C'era anche una terza persona? Chi ha sparato e per quale motivo?

Le testimonianze dei vicini

"Eravamo chiusi in casa con l'aria condizionata e, ad un certo punto, abbiamo sentito un rumore. Poi mio marito si è affacciato ed abbiamo subito messo al sicuro i bambini. Non conosciamo chi abita in quella abitazione popolare. Siamo qui da un mese, assegnatari di un alloggio popolare", racconta CataniaToday una vicina. Nessuno conferma di aver sentito i colpi d'arma da fuoco. "Qui ci sono sempre fuochi d'artificio - conclude la signora, quasi dirimpettaia - non ho fatto caso al rumore fino a quando non ci sono state le grida e poi l'ambulanza".

Indagini in corso, le immagini del luogo in cui è avvenuta la sparatoria | Video

"Mio figlio ha chiamato i soccorsi - spiega una dirimpettaia- ed è attualmente in questura. Ero affacciata a fare le pulizie. Ad un certo punto ho sentito un tonfo e mi sono resa conto che era caduta una ringhiera. C'era un signore che chiamava aiuto e a quel punto abbiamo chiamato i soccorsi. Poco dopo è arrivata anche la polizia. Non abbiamo sentito spari".

Il luogo del crimine ( foto di Andrea Di Grazia)

Le ipotesi sul movente

Sul posto sono intervenute tre ambulanze del 118 e la polizia che sta indagando sulla dinamica. Per rilievi e indagini, sul posto sono presenti volanti, la squadra mobile della questura e agenti della polizia scientifica. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sarebbe anche un'occupazione abusiva di immobile: sembra, infatti, che la casa fosse abitata fino a qualche tempo da una signora anziana, poi deceduta. Attualmente gli inquirenti stanno proprio cercando di capire chi avesse la disponibilità dell'immobile.

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