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Cronaca

Acireale, una 'sedia occupata' contro la violenza sulle donne

In ogni locale del Comune di Acireale in cui si svolgerà un ‘iniziativa aperta al pubblico ci sarà un “Posto occupato”, una sedia ben in vista per ricordare le donne che avrebbero potuto essere presenti se non fossero state uccise da chi diceva di amarle

In ogni locale del Comune di Acireale in cui si svolgerà un ‘iniziativa aperta al pubblico ci sarà un “Posto occupato”, una sedia ben in vista per ricordare le donne che avrebbero potuto essere presenti se non fossero state uccise da chi diceva di amarle. La giunta comunale ha approvato la proposta del settore Pari Opportunità e ha aderito all’iniziativa lanciata dall’editrice Maria Andaloro in risposta al diffondersi di episodi di violenza e uccisione di donne da parte di mariti e o uomini cui erano legate sentimentalmente.

"Dopo diverse interlocuzioni con la promotrice dell’iniziativa abbiamo ritenuto doveroso, come amministrazione, aderire al progetto che parte da Rometta - dichiara l’assessore alle Pari Opportunità, Adele D’Anna- che si sta diffondendo in enti, istituzioni e fondazioni in Italia e nel mondo. E’ importante che tutti noi ricordiamo ogni giorno l’assenza delle donne uccise, quel posto occupato dovrà farci ricordare il contributo importante che ciascuna di loro avrebbe potuto dare alla comunità. Non è solo un gesto forte di rispetto nei confronti delle vittime, ma un’iniziativa che può contribuire alla prevenzione e al cambiamento culturale, su cui dobbiamo lavorare. La sedia vuota di Giordana Di Stefano presto sarà collocata in via Ponchielli, sarà un altro segnale importante per tutta la comunità.

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