'Ogni storia ha la sua musica' allo Zo Centro Culture Contemporanee
Ogni Storia Ha La Sua Musica. Scritto e diretto da Savì Manna. Cast: Savì Manna e Turi Motta. Mezzosoprano: Antonella Guida. Violoncello: Enrico Sorbello. Coro nazionale protestante: Note di pace dirige Angela Lorusso. Scenografia e disegno luci: Salvo Pappalardo Musiche dell'800. Melodia originale: La Sua Musica Savì Manna, arrangiamento Dario Grasso. Costumi: Silvana Finocchiaro. Arrangiamento musicale del testo: Angela Lorusso, Andrea Paderni. Grafica video: Sègoléne Le Contellec. Produzione: Santo Maccarrone. Coproduzione: Leggende Metropolitane, Zo Centro Culture Contemporanee.
Trama: Una giovane donna, un violoncellista e dei fantasmi, questi i protagonisti dell’opera teatrale Ogni storia ha la sua musica. Da tre settimane una giovane donna nascosta in un armadio assiste all’apparizione di fantasmi evocati dalla musica di un misterioso violoncello. Per accertarsi che questi non siano solo il frutto della sua fantasia un giorno decide di invitare la sua migliore amica a nascondersi con lei. Insieme le due donne diventano testimoni di queste inquietanti presenze, le cui voci si succedono come in un rituale: ogni volta che il violoncellista suona l’ultima nota del suo repertorio musicale, gli spettri affiorano e raccontano le loro tragiche storie personali. Si riveleranno essere tutte vittime illustri della follia nazista e fascista; uomini e donne che con coraggio si sono opposti in prima persona a quel disegno criminale passato alla storia come la Shoah. Di fronte a tale orrore, le donne non possono che assistere in silenzio. Sarà un coro a dar loro una voce. Perché in Ogni storia ha la sua musica solo ai morti spetta il diritto di parola, mentre ai vivi non rimane che la sublimazione del dolore in lirica, o il silenzio.