Etna a Santo Stefano
Per questa giornata natalizia è stato scelto il versante nord del vulcano Etna, quello che si affaccia sul Tirreno e le isole Eolie, usando come luogo di partenza contrada PIRAO con il suo omonimo rifugio.
Da qui ci sposteremo lungo strade forestali e sentieri per attraversare la faggeta più grande che abbiamo sul vulcano, quella che cinge il monte SPAGNOLO. Lungo il sentiero incontreremo la colata lavica del 1981, che minacciò seriamente il paese di Randazzo e che si estende come una lunga lingua scura, fino ad arrivare ai margini del corso del fiume Alcantara.
Attraversare queste zone boscate, all’inizio della stagione invernale, ha un enorme valore naturalistico per quanto riguarda il comprensorio etneo. Questo ci permetterà di poter osservare e commentare tutti i processi che l’ecosistema di questi luoghi mette in atto per affrontare la stagione fredda. Il sentiero è costellato di rifugi forestali, antichi ricoveri di fortuna di pastori e boscaioli, manufatti di estrema bellezza come la CISTERNAZZA, che potremo ammirare lungo il nostro girovagare.
Tanti ingredienti in un percorso non particolarmente difficoltoso, da affrontare ad anello con una distanza di circa 11 km e un dislivello positivo di circa 400 m.
ACCOMPAGNATORI E CONTATTI: Antonio Strano 3470346742 Divulgatore naturalista - GUIDA AIGAE. Saro Maugeri 3471754126. Alessandro Grioli. Informazioni: www.passopassotrekking.it e info@passopassotrekking.it.