Modifiche al Codice della strada: le probabili novità
Allentatasi l'emergenza Covid-19, in Parlamento si è tornato a parlare delle possibili modifiche che verranno quasi sicuramente introdotte al Codice della Strada
Nei giorni scorsi è partito nuovamente l'iter per introdurre alcune novità al Codice della Strada. Ecco alcune delle misure che potrebbero essere portate in Camera ed in Senato nelle prossime settimane e che quindi potrebbero trovare attuazione già nel 2020.
Soggetti vulnerabili - Possibilità per i comuni di istituire zone scolastiche in cui prevedere forme di limitazione del traffico o della velocità per garantire la sicurezza ai minori negli orari di entrata o uscita dalle scuole; prevista anche l'introduzione di parcheggi rosa per donne in gravidanza o con figli minori di 2 anni.
Scuolabus - Obbligo, dal 2024, di dotare gli scuolabus di cinture di sicurezza.
Apparecchiature elettroniche alla guida - Potrebbe essere sanzionato in modo ancora più grave se l'uso di questi ultimi possa comportare, anche solo temporaneamente, la sospensione della patente. Si pensa ad una multa da € 422 ad € 1.697, sospensione della patente da 5 giorni a 2 mesi già dalla prima infrazione; in caso di recidiva la sanzione potrebbe arrivare fino ad € 2.588.
Sicurezza stradale - Nuova responsabilità del conducente di motoveicoli nel momento in cui i passeggeri non facciano uso delle cinture di sicurezza. Se la cintura non viene indossata dal passeggero (anche se maggiorenne) verrà multato anche il conducente.
Autostrada - Dovrebbe essere ammessa la circolazione in autostrada per i motocicli con cilindrata pari o superiore a 120 cc se condotti da maggiorenni
Mobilità ciclistica - Gli enti locali potranno prevedere linea di arresto avanzata per i velocipedi o casa avanzata, il doppio senso ciclabile e la circolazione su corsie preferenziali delle biciclette.
Patente - Dovrebbe essere prorogata a 12 mesi la durata del foglio rosa e verrà introdotta la possibilità di ripetere per 2 volte l'esame di guida per il conseguimento della patente.
Prefetto - Nei confronti delle sanzioni amministrative sarà possibile fare ricorso semplicemente via Pec e ricevere in questo modo le notificazioni delle violazioni.
Multe - Per una maggiore trasparenza si pensa di istituire l'obbligo di preavviso sul parabrezza per le multe irrogate in assenza del trasgressore.
Veicoli d'epoca - Verrà esteso anche ai ciclomotori ed alle macchine agricole d'epoca il regime previsto per i veicoi d'epoca: esenzione del bollo, revisione quadriennale.
Pedaggio - Verrà prevista l'esenzione del pagamento del pedaggio per i veicoli di servizio di trasporto e soccorso sanitario, per i veicoli della protezione civile e delle associazioni di volontariato appartenenti a reti nazionali o ad enti del terzo settore.
Ausiliari del traffico e di sosta - Gli verrà data la possibilità di contestare immediatamente le infrazioni, di disporre la rimozione dei veicolo e di redarre e sottoscrivere il verbale di accertamento.