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Comune, l'Usb chiede l'annullamento delle progressioni economiche dei dipendenti denunciando "iniquità"

Per il sindacato ci sarebbero state delle "discriminazioni" tra dipendenti che avrebbero causato dei malcontenti. Il nodo della questione sta nella distribuzione di premialità economiche alle sottocategorie di dipendenti operata dal Comune, mentre per la sigla si doveva procedere per categorie giuridiche

Di recente il Comune di Catania ha pubblicato le graduatorie con i punteggi dei dipendenti che hanno ottenuto le progressioni economiche orizzontali. Queste ultime, in sintesi, costituiscono un sistema di "avanzamento" con delle premialità economiche che vengono affidate, a parità di prestazioni lavorative, ai dipendenti che hanno ottenuto dei punteggi maggiori tramite delle valutazioni di produttività positive, tramite titoli di studio ulteriori o corsi di formazione.

L'Usb, con una missiva destinata al direttore delle Risorse Umane, ha chiesto l'annullamento in autotutela del provvedimento poiché le progressioni economiche sarebbero state assegnate per ciascuna sottocategoria economica (ad esempio C1, C2, C3 e C4) e non tra le 4 categorie (A, B, C e D) complessivamente. La suddivisione per sottocategoria, secondo quanto denuncia il sindacato, avrebbe creato delle disparità tra dipendenti che pur avendo avuto punteggi elevati sono stati esclusi dagli incentivi economici. Ciò in virtù del fatto che nelle graduatorie di sottocategoria vi sarebbero stati dipendenti con punteggio inferiore ma che hanno ottenuto la progressione economica perché inseriti in un "blocco" con molti dipendenti, per cui la stessa percentuale avrebbe fatto scattare più dipendenti "premiati", rispetto ad altre sottocategorie con pochi dipendenti.

Ad esempio per il settore Cultura nella categoria C vi sono state 10 progessioni. Nello specifico da C1 a C2 sono stati premiati 6 dipendenti con punteggi che vanno da 97 a 89,65; da C3 a C4 vi sono 2 dipendenti premiati con punteggi da 97,50 a 97; da C5 a C6 altri 2 dipendenti con punteggi da 91 a 86,40. Con il sistema proposto dall'Usb e adottato in altri enti, quindi per categoria giuridica, le 10 progressioni sarebbero distribuite così: C1 e C2 con 4 dipendenti e punteggi da 97 a 92.20; C3 e C4 5 dipendenti da 97,50 a 91 e C5 e C6 1 dipendente premiato con 91 punti.

In questo modo la distribuzione sarebbe più "equa" non lasciando fuori chi aveva dei punteggi maggiori. Sono diversi, secondo il sindacato, i dipendenti esclusi con punteggi elevati e ciò potrebbe "demotivare" il personale comunale con il rischio che ne risentano i servizi forniti alla cittadinanza e alle imprese. Da qui la richiesta di Usb di annullamento in autotutela.

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