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Domenica, 28 Aprile 2024
Elezioni comunali 2023

Maurizio Caserta lancia la sua sfida verso Palazzo degli Elefanti: "Legalità priorità su tutte"

Il candidato sindaco del fronte progressista (Pd, M5s, Sinistra italiana, Europa Verde e "Catania può") si è ufficialmente presentato alla città, accompagnato da deputati e rappresentanti dei partiti che lo sostengono in campagna elettorale

Il fronte progressista scalda i motori in vista del voto di maggio. Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra (Pd, M5s, Sinistra italiana, Europa Verde e "Catania può") si è ufficialmente presentato alla città, accompagnato da deputati e rappresentanti dei partiti che lo sostengono in campagna elettorale. Maurizio Caserta, docente universitario di Economia già candidato come primo cittadino 10 anni fa con una lista civica, è il profilo scelto per competere alla carica di sindaco nel capoluogo etneo in un'ampia coalizione che ha deciso di mettersi in gioco in un'esperienza politica che potrebbe essere replicata in futuro anche ad altre località qualora i frutti fossero quelli sperati.

"Catania è una città allegra, così viene percepita da fuori - ha esordito Caserta nel proprio discorso alla città - Non possiamo rischiare che restino solo quelli tristi". Caserta ha spiegato che secondo la propria visione di Catania l'aspetto più importante su cui lavorare sin da subito è quello legato alla legalità. "C'è una priorità su tutte - ha annunciato - e si chiama legalità". Il programma è stato raccontato in piazza Giambattista Scidà, sul porticciolo di Ognina. È stato presentato e successivamente firmato un documento in 10 capitoli con alcuni pensieri e progetti su diritto alla vivibilità, all'ambiente, alla mobilità, alla cittadinanza, alla scuola, alla casa, alla pulizia e alla salute, al lavoro, allo sviluppo sostenibile, all'innovazione tecnologica, diritto alla cultura, alla legalità democratica e ai beni comuni.

"Catania è diventata una città dove ognuno fa quello che vuole e non va bene. Spesso mi chiedono se non abbiamo paura della corazzata del centrodestra - continua Caserta - La corazzata è una profezia che si autorealizza, succede perché tutti pensiamo che debba succedere. È l'effetto gregge. Se ne parla come di una coalizione terrificante e imbattibile, ma è basata su una fragilità. Se chiedete in giro cosa la caratterizza, la risposta è la disinvolta tecnica di raccolta del consenso. Ma questo genera ottimi risultati a breve termine e pessimi nel lungo". Catania è la città d'Italia più grande che andrà al voto in cui sarà sperimentato il nuovo asse tra il Pd e il M5s. Caserta ha affermato di non aver ancora sentito nessuno dei leader dei due partiti.

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