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Domenica, 28 Aprile 2024
Progetti rossazzurri / Cibali

Il Catania SSD guarda già al futuro: stadio e centro sportivo per continuare a crescere

Settimana delicata in casa rossazzurra, quella che accompagna al "big-match" di domenica sul campo del Lamezia Terme, squadra che occupa la seconda posizione in classifica nel Girone I di Serie D. Si parte con i lavori allo Stadio "Massimino" e si ragiona sul centro sportivo che rappresenta una importante risorsa per il futuro

Il tempo corre veloce e, anche nel calcio, serve una buona programmazione oltre ad importanti risorse economiche per imbastire una realtà vincente e remunerativa. Il Catania costruito dalla proprietà rappresentata da Rosario Pelligra tende a quest'obiettivo sin dai primi battiti della sua nuova vita. Ripartire dalla Serie D ha permesso alla dirigenza rossazzurra, composta da professionisti di valore quali Grella, Carra e Caniglia, oltre a Laneri per quanto concerne il settore prettamente sportivo, di costruire non soltanto una squadra forte per l'immediato salto di categoria che proietti gli etnei nel professionismo, ma pure di imbastire discorsi progettuali di più ampio raggio. Il core business del Gruppo Pelligra è legato a piani di investimento su importanti strutture, aspetto da non sottovalutare per l'esperienza dell'italo-australiano alle pendici dell'Etna. Così assumono rilevanza i lavori e i progetti che si legheranno allo stadio "Angelo Massimino" e al centro sportivo che diventerà la casa del Catania. 

Nel caso dello stadio, proprio oggi il Comune ha annunciato importanti novità promesse anche alla nuova proprietà rossazzurra. Pelligra valuta nel tempo una vera e propria rivoluzione di quartiere legata a Cibali, una speranza che la città fa propria augurandosi che questo uragano partito dal calcio possa coinvolgere altre sfere della vita cittadina catanese. Quanto al centro sportivo, già tante volte la nuova governance ha commentato le vicende che riguardano Torre del Grifo. Occorre comprendere bene l'attuale situazione della struttura di Mascalucia, dopo il fallimento della società che lo gestiva: oggi in mano alla curatela per una possibile rivendita futura all'asta. Ma Torre del Grifo è un investimento intelligente in questo momento? Questo elemento sarà valutato dal Catania prossimamente guardando ai numeri dell'eventuale acquisto, del ripristino dello stato dell'arte originario del centro e del suo rilancio definitivo. L'alternativa? Puntare sulla costruzione di un nuovo centro in altre aree strategiche secondo le idee di Pelligra & C. Nessuna pressione, l'obiettivo è quello di guardare al futuro già da ora ma di farlo con lungimiranza e pazienza, osservando e scegliendo con equilibrio quale strada intraprendere per fare il bene del Catania e di Catania, oltre che dei catanesi.

La squadra rossazzurra, invece, è già di qualità superiore all'attuale categoria di appartenenza e in tal senso se l'ottimo avvio di campionato troverà una conferma nelle partite a seguire è lecito immaginare che ci si impegnerà a ragionare già sugli innesti da fare il prossimo anno a completamento della rosa per tentare un altro balzo verso il paradiso del calcio.

Un plauso alla macchina organizzativa va fatto per aver messo subito in chiaro in Comune le proprie aspettative, le proprie ambizioni e per aver messo in pratica i propri propositi badando alla sostanza pure quando ci si impegnava a trovare un campo di allenamento e una sede per gli uffici: anche l'umiltà in tal senso premia chi ha le capacità e la voglia di fare, scrivendo la storia. 

(fonte: Catania SSD)

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