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Domenica, 28 Aprile 2024
Serie C

La sconfitta del calcio, Catania-Sorrento a porte chiuse: è ufficiale

La decisione della Prefettura è maturata dopo gli incidenti verificatisi in occasione del match di Coppa Italia Serie C tra i rossazzurri e il Pescara

Lunedì sera il Massimino non sarà pieno di tifosi pronti a sostenere il Catania in occasione della sfida di campionato con il Sorrento valida per il penultimo turno del girone d'andata del girone C di Serie C. Arriva l'ufficialità in merito alle misure adottate dalla Prefettura etnea dopo gli incidenti registrati mercoledì scorso nel corso della sfida di Coppa Italia di categoria con il Pescara. La sfida si giocherà a porte chiuse. I fatti avvenuti, molto gravi, hanno riguardato una minoranza di ultras che hanno danneggiato un autobus e ferito alcune persone. Due persone sono state fermate. Una sconfitta per il mondo del calcio, però, arrivare a chiudere l'intero stadio per una partita. Il sistema di istituzioni coinvolte tra ambito sportivo e sicurezza pubblica dovrà interrogarsi nel merito. La decisione presa infatti mortifica una sostaziosa fetta, la maggioranza senza dubbio, che non si è resa protagonista di nessun atto violento e incivicile, andata allo stadio solo per godersi uno spettacolo di sport e costretta adesso a seguire la propria squadra del cuore dagli schermi di un televisore o del proprio smartphone. 

Inevitabilmente quanto accaduto mercoledì sera danneggia l'immagine della città e della tifoseria sana, mortifica quel tentativo costante - dopo i fatti ormai lontani nel tempo ma mai dimenticati e indimenticabili del 2 febbraio 2007 - di mettersi alle spalle un passato che ha fatto registrare gravi episodi. Necessaria una seria riflessione e la ricerca specifica dei responsabili per ridare dignità ai tifosi veri che nulla hanno a che fare con contesti violenti. 

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