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Il Trapani fa la partita, Lodi il fenomeno: ultimi 90 minuti decisivi

Prima della doppia rete del numero 10 è un monologo della squadra di Italiano nel complesso. Poi la perla da centrocampo che riapre i giochi. Il finale è di 2-2. Tutto aperto in vista del ritorno, ma il Catania avrà solo un risultato: la vittoria

Il calcio non è una scienza esatta. E così quando il Catania sotto di due gol sembra aver perso ogni speranza di rimettere in piedi partita e qualificazione contro il Trapani ci pensa Lodi a riacciuffare il discorso qualificazione. Prima un gol spettacolare da centrocampo, grazie ad un calcio piazzato che sorprende Dini, e dopo con la solita freddezza dagli undici metri, dopo il rigore procurato da Manneh. Una doppietta che fissa il risultato sul 2-2.

Prima della doppia rete di Lodi è un monologo della squadra di Italiano nel complesso. Il Catania fino al minuto 73 dimostra poco movimento senza palla da parte dei centrocampisti, in particolare nella prima frazione. Poche anche le idee nelle battute iniziali con i difensori rossazzurri subito pressati dalla squadra di Italiano e costretti a trovare, spesso senza successo, la soluzione del lancio lungo. Ci prova Di Piazza in due sistuazioni nei primi 45 minuti, in una delle due viene innescato da un lancio lungo di Biagianti, ma la serata non è delle migliori per gli attaccanti rossazzurri poco precisi negli ultimi metri.

La squadra di Italiano con le sue geometrie e trame di gioco mette in difficoltà la retroguardia etnea. Soffre in particolare Marchese l’intraprendenza di un ispirato Tulli. Impressiona poi la capacità della squadra ospite di palleggiare e uscire con disinvoltura, imbastendo trame di gioco dal basso. Sottil lancia nella mischia Lodi subito dopo il rientro in campo dagli spogliatoi per provare ad avere in mano il pallino del gioco mai avuto nella prima frazione di gioco e Baraye per dare maggiore dinamismo sull’out di sinistra e contenere gli esterni della squadra siciliana. Il risultato non cambia nell’immediato. Il Trapani continua ad essere padrone del campo e la squadra di Italiano trova persino il raddoppio con Ferretti.

Sottil mischia le carte e inserisce anche Manneh e Llama prima, Brodic successivamente. Il gol che riapre i giochi arriva però nella maniera più impensabile. Lodi raccoglie la sfera e batte improvvisamente un calcio di punizione dal cerchio di centrocampo. Un colpo da maestro che coglie impreparato il sopreso Dini e riapre un match che sembrava ormai definitivamente indirizzato dalle parti della squadra di Italiano. Un colpo improvviso, al minuto 73', quello che riaccende le speranze sugli spalti del "Massimino". L'episodio sperato arriva con Manneh atterrato in area di rigore. Il direttore di gara non ci pensa due volte e nonostante le proteste del Trapani concede la chance dagli undici metri a Lodi. Il numero 10 ringrazia e fa 2-2. 

Un pari, targato Francesco Lodi, che lascia aperto il discorso qualificazione. Una spinta dal punto di vista psicologico nonostante il gioco, espresso dagli uomini di Sottil, non abbia entusiasmato. Al "Provinciale" di Trapani servirà un'altra prestazione per portare a casa vittoria e qualificazione.

TABELLINO

Catania-Trapani 2-2: (3' Tulli, 67' Ferretti; Lodi 73'-86')

Catania (4-3-1-2): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Marchese (46' Baraye); Bucolo (46' Lodi), Rizzo (62' Llama), Biagianti (77' Brodic); Sarno; Di Piazza, Marotta (62' Manneh)

Trapani (4-3-3): Dini; Costa Ferreira (85' Scrugli), Taugourdeau, Scognamillo, Ramos; Aloi, Toscano, Corapi; Ferretti (79' Fedato), Nzola (72' Evacuo), Tulli

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