L'isola ecologica, costata 700mila euro, era pronta per accogliere i rifiuti differenziati dei cittadini ma non è mai stata messa in funzione. La storia di una delle tante incompiute catanesi. Un paradosso nella città con la Tari più alta in Italia e con percentuali di differenziata molto basse.
La zona interessata è quella delimitata ai lati da viale Libertà e viale Africa e, in particolare, le vie Gorizia, Caltanissetta, Mascagni, Calatafimi, Salemi, Sabotino, D’Amico, Simeto, Gornalunga, Scuto Costarelli e Raffineria
Una delle molte segnalazioni giunte in redazione, riguarda i disservizi sulla raccolta della differenziata in via Genova. Qui, come in altre parti della città, i rifiuti sono ancora sul marciapiede
Numerose le segnalazioni giunte in redazione per i cumuli di rifiuti non raccolti nelle strade catanesi. Nella foto una parte del marciapiedi di via Finocchiaro, stracolmo di spazzatura
Riceviamo e pubblichiamo l'ennesima segnalazione da via Ursino, alle prese da mesi con l'emergenza rifiuti. I moltissimi sacchi non raccolti diventano una calamita per topi e blatte, che vanno a spasso tra le botteghe e le case della zona
"C'è il pericolo che qualcuno dia fuoco a questi cumuli - spiega un residente della zona - ed in uno spazio così piccolo ci potrebbero essere gravi pericoli per le auto e le case"
In questi giorni si stanno susseguendo i sopralluoghi ripristinare la segnaletica verticale e orizzontale. Subito dopo si provvederà alla distribuzione dei sacchetti per conferire i rifiuti nei carrellati
Il vicepresidente del consiglio comunale denuncia un calo della raccolta differenziata, mentre l'assessore D'Agata afferma che i dati sono confortanti. Arcidiacono risponde a D'Agata: "Io ho solo reso pubblici i dati forniti dall'assessorato all'ambiente"