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Lunedì, 29 Aprile 2024
La gestione dell'emergenza

Aeroporto, entro il weekend dovrebbe essere pronto il "grande tendone": 32 voli dirottati a Palermo

Questa mattina all'alba è stato ultimato, presso il terminal C, il montaggio di due tendoni militari dotati di energia elettrica ed aria condizionata

Nonostante gli sforzi compiuti fino ad ora, in aeroporto permane una situazione di stallo che non lascia presagire grandi cambiamenti anche per i prossimi giorni. È previsto il montaggio, da parte dell’Aeronautica Militare, di una grande tensostruttura tra il terminal B ed il terminal C proprio per sopperire alla chiusura dell'area interessata dall'incendio dello scorso 16 luglio.

Le operazioni di allestimento dovrebbero iniziare a metà settimana, per concludersi poi nel weekend. Solo allora si potrà avere, probabilmente, un minimo di respiro. Questa mattina all'alba è stato invece ultimato presso il terminal C, il montaggio di due maxi tende militari provenienti dal Terzo Stormo di Villafranca, in provincia di Verona. Sono dotate di energia elettrica ed aria condizionata: serviranno a migliorare il sistema di accoglienza dei cittadini in transito, fino a ieri costretti ad attendere anche ore sotto il sole, a fronte di una capienza limitata dei posti disponibili in aerostazione. Attualmente questa sezione dello scalo sta "portando sulle spalle" l'operatività dell'intero aeroporto Vincenzo Bellini, con inevitabili disagi per i passeggeri in transito ed in partenza. E' stata allestita anche un'area ambulatorio per far fronte ad eventuali malori. Tra oggi e domani sono previsti 32 voli dirottati da Catania all’aeroporto palermitano di Punta Raisi. Nei giorni scorsi la Gesap, società di gestione della struttura aeroportuale di Palermo, aveva annunciato di voler sospendere le riprogrammazioni, suscitando l'ira di Enac e del presidente della Regione, Renato Schifani. Ed anche la Sac non se la passa meglio: da più parti si invocano le dimissioni dell'attuale dirigenza. Sulla piattaforma Change.org è stata pubblicata una petizione che conta già 360 firme in due giorni.

"Come ha ribadito il ministro Urso, la situazione è intollerabile. Sac ed Enac - afferma la senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo - dovrebbero dare risposte certe in merito a responsabilità circa la mancata programmazione e sulle carenti verifiche infrastrutturali. Oltre a uno spot controproducente per la Sicilia, in un periodo di altissima stagione, con le strutture ricettive piene di turisti – conclude la parlamentare – c’è un notevole danno al sistema produttivo di Catania e della Sicilia orientale, causato dal blocco dei voli e dalla perdita di reputazione dell’aeroporto. Senza tralasciare la qualità della vita per chi si sposta da o per Catania. Si è costretti a vivere una vera e propria odissea, in balia dell’incertezza. Ogni giorno che passa, rischiamo di compromettere lo sviluppo turistico ed economico della zona. Chiedo nuovamente alle autorità competenti di intervenire con urgenza per ripristinare la piena operatività dell’aeroporto di Catania e per avviare un piano di investimenti per adeguare la struttura alle esigenze del territorio e ai livelli europei".

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