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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

La mediazione di Basile e le pressioni a Pogliese: le intercettazioni che incastrano la Mirabella

I documenti dell’inchiesta che ha portato questa mattina all’arresto, con l’accusa di corruzione, dell’ex assessore ai Grandi eventi del Comune di Catania e candidata alle elezioni regionali nella lista di Fratelli d’Italia

"..Io gliela metto in c*** alla grande ... devo scoprire...". Così sbottava Sabrina Romeo, amministratore della società campana New Congress con un suo collega, in merito alle richieste esose di Barbara Mirabella, che avrebbe gonfiato il costo dei preventivi per ricevere una "gratifica" di 15 mila euro per l’organizzazione di un evento medico svoltosi a Catania dal 26 al 29 settembre 2021 presso il complesso polifunzionale “Le Ciminiere”, struttura facente capo al patrimonio immobiliare della Città Metropolitana di Catania. Questa, una delle intercettazioni che emerge dai documenti dell’inchiesta che ha portato questa mattina all’arresto, con l’accusa di corruzione, dell’ex assessore ai Grandi eventi del Comune di Catania e candidata alle elezioni regionali nella lista di Fratelli d’Italia.

Basile anello di congiunzione

L'organizzazione dell’evento è stata affidata alla New Congress s.r.l., società con sede a Massa Lubrese, in provincia di Napoli, specializzata nel settore dei congressi medico-scientifici e rappresentata dai manager Sabrina Rubeo ed Eugenio Marzuillo. Anello di congiunzione tra gli amministratori della società e la Mirabella, sarebbe stato Francesco Basile, presidente della società italiana di chirurgia promotrice dell’evento medico, sospeso a seguito dell'inchiesta dal ruolo direttivo al Policlinico di Catania. Il pomeriggio del 12 aprile 2021, Basile incontra i due manager e avrebbe accennato più volte al coinvolgimento della Mirabella nell’organizzazione del congresso invitandoli ad interagire con lei per capire quali strutture potessero offrire degli sconti, richiamando nuovamente la delibera sindacale - appresa proprio dall’assessore Mirabella - che avrebbe comportato la fruizione di uno sconto considerevole presso “Le Ciminiere” qualora fosse stato raggiunto un minimo di 600 congressisti ospitati: “Ah..una cosa che vi volevo dire voi...voi avete detto...voi avete detto 1000 pernottamenti ...ma secondo me lì possiamo risparmiare un poco...avete letto... il sindaco ha fatto una delibera “Sì, sì.no ha fatto una delibera recentemente...mi ha detto Barbara. Io credo che sia...se tu porti un numero 600 mi pare c’era scritto...se tu porti un numero, eh, di congressisti in città che sono, che ti fanno 600 pernottamenti, ti fa fare uno sconto, ti danno loro qualcosa ...”.

La stessa sera, Barbara Mirabella tramite Whatsapp comunica a Basile di avere interloquito telefonicamente con la Rubeo e lo avrebbe sollecitato a indirizzare il management della società incaricata ad avvalersi della Expo S.r.l. – società dell’ex assessore - per la realizzazione dei servizi locali di logistica afferenti al convegno: “...auspico che i suoi metodi e la sua buona educazione trovino una strada che possa convergere nella firma dei servizi logistici local di Expo a supporto della loro “organizzazione”. Ad esempio hostess, hotel, catering, transfer, tipografia, stampe digitali etc. Spero che tu e Gigi condividiate questa ipotesi”.

La trattativa

Basile, comunicando telefonicamente con Sabrina Rubeo cerca di mediare tra le parti: “Incontrerete Barbara oggi...Eee...Volevo dirti...cercate di andare d'accordo... Perché, non vorrei, che ci fosse qualche problema tra di voi, che poi ci condiziona tutti. Capito? (..) Tanto insomma...alla fine, lo spazio per tutti c'è secondo me... ”. La manager, di rimando, chiede se la Mirabella ha la necessità di stilare un apposito contratto: "Ma lei, si aspettava un contratto da parte nostra? No?". E Basile risponde: “No, no, però dovete...non credo e....però dovete stabilire un pochino gli accordi. Quindi, che ti posso dire...io pensavo, le hostess devono essere catanesi. No? E quindi . (...) Ci dobbiamo pensare noi insomma...alcune cose...anche (...) Per quanto riguarda la trattativa con il catering, conviene che la faccia lei perché li conosce. No?  Insomma, cerchiamo di utilizzarla va! Senza mortificarla va, perché altrimenti ". La Rubeo - ben comprendendo il senso della comunicazione - conclude: “No, ma assolutamente! Lei c'avrà una percentuale sui servizi che faceva (...) Noi lavoriamo...nel senso, quantifichiamo la cosa sul posto...una percentuale sui servizi che diamo".

Ma la Rubeo trova esagerata la richiesta di 15 mila euro da parte della Mirabella: "15 mila euro eee... ci ha un po’ sorpresi. Eee...L'abbiamo ritenuto molto, molto alto... (...)15 mila euro! Ma non per fare...una serie di cose, che poi neanche ci servono voglio dire. Però, è troppo troppo alto...non ci stanno tutti questi soldi insomma”. Poi in un’altra conversazione aggiunge: “Guarda Barbara ci sono, la maggior parte delle cose che mi hai elencato le faccio io, il costo è abbastanza eccessivo…”, dice l’amministratrice della New Congress.

Parlando con il suo socio, la Rubeo avrebbe avanzato l’ipotesi di non firmare il contratto e liquidarla con mille euro come tangente. Basile, di rimando, avrebbe invitato la manager ad accettare la proposta, facendole presente l’indispensabilità della sua collaborazione e paventando i possibili effetti negativi derivanti dalla risoluzione dell’accordo. Dopo una trattativa estenuante e tribolata, la Mirabella avrebbe abbassato il preventivo a 10 mila euro arrivando all’accordo anche grazie all’intercedere di Basile che dice di considerare l’ex assessore una risorsa.

Il lavoro ai fianchi del (ex) sindaco Pogliese

La Mirabella, discutendo ancora con la Rubeo, sembrerebbe continuare a rimarcare il proprio ruolo nell’organizzazione dell’evento soprattutto in ragione della possibilità di sollecitare il sindaco Pogliese all’adozione di atti volti a favorire la New Congress (oltre che se stessa); la manager, a sua volta, si manifesta preoccupata per lo stato di abbandono in cui versano le Ciminiere, ma la Mirabella la tranquillizza, anche per via delle rassicurazioni avute dall'allora sindaco Salvo Pogliese.

Nell’ordinanza emergono inoltre proprio le conversazioni con Salvo Pogliese in cui la Mirabella solleciterebbe l'ex sindaco per quella delibera con oggetto “l’Indirizzo politico per la promozione del turismo congressuale e del turismo sportivo”, che prevede la concessione in uso di tutte le sale e degli spazi de Le Ciminiere con una scontistica del 50%: “Salvo, ti prego” scrive e l’ex sindaco risponde: “Mercoledì mattina faccio quella cosa del turismo, vado là alla Città metropolitana e quindi definisco tutte queste cose…Sia quella modifica del decreto e tutte cose… vado apposta per questo…”. E qualche giorno dopo arrivava un’altra rassicurazione: “…Poi ti volevo dire… sono stati alla provincia! Allora quella cosa la stiamo facendo (…) abbiamo scritto il testo… e quindi ho messo dentro anche il turismo sportivo perché c’era un evento importantissimo a giugno che si farà in quelle sale… comunque l’abbiamo fatto perfetto! Abbiamo messo tutte le sale, quindi perfetto!… eehh quindi stanno facendo il decreto, il testo però e stato fatto… poi..”

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