Medico aggredito al Vittorio, si indaga su un operatore del 118
Continuano le indagini sull'aggressione subìta dal sanitario del pronto Soccorso dell'Ospedale Vittorio Emanuele lo scorso primo gennaio
Non si sono certo esaurite con l’arresto di Mauro Cappadonna, le indagini sull’aggressione subìta dal sanitario del pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele lo scorso primo gennaio. Nelle fasi precedenti al pestaggio, infatti, ha fatto la propria comparsa un sedicente operatore del 118 che, sebbene si trovasse fuori servizio, avrebbe utilizzato il proprio codice d’ingresso per far accedere il Cappadonna.
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Insieme a lui si sarebbe presentato al medico poi malmenato, nell’area riservata dove il pubblico in attesa non può entrare. In questo momento sono al vaglio degli investigatori della Questura sia il fatto che l’uomo abbia fatto un uso indebito della dotazione di servizio (il codice) per scopi privati, sia il suo ruolo nell’intimidazione nei confronti del dirigente medico.
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Nei confronti dell’uomo, oltre i profili di responsabilità penale che gli sono già costati una denuncia a piede libero, emergeranno certamente ulteriori rilievi di carattere amministrativo e disciplinare che permetteranno all’Azienda ospedaliera di adottare i provvedimenti del caso.
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