Il contratto della Multiservizi scade a dicembre, Bonaccorsi (M5S) chiede di convocare i capigruppo
"Il quadro economico, finanziario e gestionale delle nostre partecipate è preoccupante. Alcune - dichiara il capogruppo dei 5 Stelle a Palazzo degli Elefanti - hanno abusato di atti di interpello interni per trasferire personale, per elargire incarichi e patrocini legali ed anche ordini di servizio di dubbia liceità"
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Graziano Bonaccorsi ha richiesto al presidente del consiglio comunale di Catania, Sebastiano Anastasi la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo per affrontare i problemi e delle tante anomalie delle nostre partecipate. In particolare, tra i nodi irrisolti c'è il contratto Multiservizi, in scadenza a dicembre. Ogni triennio è stato sempre rinnovato, stanziando delle somme che, secondo Bonaccorsi, "non sono allineate alle esigenze del territorio".
"Il quadro economico, finanziario e gestionale delle nostre partecipate è preoccupante. In generale, alcune, rispetto ad altre - dichiara il capogruppo dei 5 Stelle a Palazzo degli Elefanti - hanno abusato di atti di interpello interni per trasferire personale, per elargire incarichi e patrocini legali ed anche ordini di servizio di dubbia liceità. Che hanno evidenziato una gestione personalistica, poco trasparente e per certi versi tracotante".
"E' fondamentale - aggiunge - discutere con urgenza del contratto Multiservizi, per comprende quando verrà rinnovato e se ci saranno delle proroghe. Perchè bisogna comprendere se è allineato economicamente ed alle esigenze della città. Non si possono certo pretendere determinati servizi per la cittadinanza, quando i soldi a disposizione sono pochi. Credo, infine, sia necessario svolgere degli approfondimenti sul ruolo del controllo analogo. Che - conclude Bonaccorsi- sembra in questo momento affetto da una rara forma di narcolessia".