Tra grida e striscioni i lavoratori denunciano la pressione fiscale insostenibile e puntano il dito ai costi elevati della politica, la crisi delle istituzioni, attaccando esplicitamente l'operato della Serit e di Equitalia
Protagonisti, secondo fonti investigative, sarebbero stati decine di nigeriani che hanno lanciato sassi all'interno della struttura: si lamenta la lentezza burocratica nel riconoscimento dello status di rifugiato politico