rotate-mobile
Cronaca Caltagirone

Caltagirone: il Sindaco si difende dall’accusa di abuso d’ufficio

"Noi corretti, fiducia nella magistratura" si difende il Sindaco Francesco Pignataro dopo l'accusa di abuso di ufficio che ha investito lui e l'amministrazione di Caltagirone

In merito alle accuse di reato in relazione all'appalto per l'ampliamento del cimitero e la costruzione di un nuovo camposanto, che ha coinvolto il Sindaco di Caltagirone e alcuni membri della sua amministrazione, il primo cittadino calatino si difende : “Ho piena fiducia nell'operato della magistratura, di cui riconosco competenza e serietà. Ribadisco l'assoluta correttezza del nostro operato e attendo con serenità che gli inquirenti concludano il proprio lavoro per dimostrarlo. Peraltro gli atti oggetto d'indagine sono nella disponibilità dell'Ufficio tecnico, che mi ha sempre rassicurato sulla loro regolarità. Anche quando appresi che c'erano problemi relativi al capitale sociale dell'impresa, convocai (era il 17 aprile 2008) una conferenza di servizio con i vertici dell'attuale Utc e le parti, in cui ricevetti ampie e circostanziate garanzie che si trattava soltanto di questioni di carattere formale, superabili e infatti superate”.

Così, il sindaco di Caltagirone Francesco Pignataro risponde all'avviso di conclusione delle indagini preliminari per l'appalto (col sistema del project financing) relativo all'ampliamento del cimitero di Caltagirone e alla costruzione di quello nuovo nella frazione di Granieri.

“Per un uomo pubblico qual è un sindacoaggiunge Pignataro - è normale essere sottoposto a indagini, che sono sicuro tuteleranno la nostra onorabilità e la bontà di una scelta decisiva per garantire l'indispensabile realizzazione di un nuovo cimitero, capace di risolvere il problema della cronica carenza di loculi per i prossimi 20 anni”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caltagirone: il Sindaco si difende dall’accusa di abuso d’ufficio

CataniaToday è in caricamento