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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il Consiglio si interroga sulla sicurezza stradale, Trantino: "Ricostruiremo il sovrappasso in viale Doria"

La seduta del civico consesso è stata incentrata inevitabilmente sul dibattito riguardante la sicurezza stradale, in seguito alla tragica morte di Chiara Adorno. Il primo cittadino ha annunciato interventi strutturali non solo sul punto dove è stata investita la giovane studentessa ma su tutta l'arteria della circonvallazione

Dopo l’approvazione la scorsa settimana in via definitiva del bilancio di previsione 2023/25 il Consiglio Comunale è tornato a riunirsi nella serata di ieri. Inevitabilmente la seduta è stata incentrata sul dibattito riguardante la sicurezza stradale, in seguito alla tragica morte di Chiara Adorno, la giovane studentessa di Solarino morta lo scorso 7 novembre in un tragico incidente stradale in viale Andrea Doria.

Il presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Anastasi in apertura ha annunciato una conferenza dei capigruppo convocata per il prossimo 14 novembre. "C'è un'emergenza alta velocità", ha ribadito Anastasi. Conferenza che sarà allargata ai componenti dell’amministrazione comunale e della Municipale. Dopo, quasi sicuramente, il Consiglio procederà alla convocazione di una seduta straordinaria.

Tra gli ordini del giorno, quasi per un fatale scherzo del destino, si è discusso anche della mozione sull'installazione di rilevatori di velocità fissi, presentata lo scorso 25 ottobre dal consigliere Maurizio Mirenda. “Mi dispiace che questa mozione sia arrivata in ritardo”,  ha detto amaramente il capogruppo di "Noi democratici-Nuova Dc".

Soluzioni e polemiche

Ad aprire la discussione è il consigliere Daniele Bottino (FdI) il quale auspica soluzioni in tempi celeri riguardanti non solo il tratto in cui prima Danilo Di Majo e poi Chiara Adorno hanno perso la vita, ma anche in altri segmenti, anche della circonvallazione, necessari di interventi di messa in sicurezza. Poi una frecciatina alla proposta di costruire un sottopassaggio dell'ex assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Bosco: "Abbiamo sentito centinaia di proposte, tra cui quella di costruire un sottopassaggio - ha detto Bottino - ma non sono queste certo soluzioni che prevedono tempi rapidi, c'è bisogno di altro".

Ma a rincarare la dose sulla proposta di Bosco è Erio Buceti che non lesina critiche nei confronti dell'ex assessore: "Leggere proposte da quell'ingegnere che a suo tempo ebbe un ruolo di rilievo per fare qualcosa non è accettabile. Non ricordo interventi durante il suo mandato. Quando lasciò il palazzo l'allora sindaco Bianco si congratulò per l'esemplare nuova viabilità del Tondo Gioeni. Quella scelta fallimentare, oggi è sotto gli occhi di tutti". 

"Bisogna aggiornare e rilanciare il piano del traffico. Dopo la morte di Chiara Adorno la questione legata alla sicurezza mi fa rabbia - dice il consigliere pentastellato Bonaccorsi - Ma la cosa che mi fa più rabbia è trovare concorsi idee caduti nel vuoto". Quello a cui fa riferimento Bonaaccorsi è il vincitore del workshop, tenuto nel  2019 "#CTuser_SovrApPasso d’uomo”: progetto volto alla realizzazione di un sovrappasso per l’attraversamento pedonale del tratto di viale Andrea Doria tenuto nel 2019. Progetto che, spiega Bonaccorsi, "l'ex primo cittadino di Catania (Pogliese) aveva promesso di attuare, finanziandolo con le risorse del 'Patto per Catania' e per questo motivo ho depositato un’interrogazione per sapere se sia stato avviato o no questo processo". 

Trantino: "Ricostruiremo il ponte"

"Mi sono chiesto cosa avrei potuto fare di più nel mio ruolo - si chiede Trantino in avvio del suo intervento -  E’ chiaro che tanto dobbiamo fare, ma voglio ricordare che l’incidente si è verificato in un'area ampiamente illuminata e con limite di velocità fissato a 30km/h. Ma la cosa strana è che stiamo cercando di ragionare su divieti che già esistono". 

Poi l'annuncio: "Abbiamo cominciato a delineare un prospetto di possibili soluzioni. Dobbiamo riprogettare il sovrappasso. Ho chiesto insieme all'assessore Parisi di progettare questo ponte, ovviamente ascensoriato e ottimisticamente si potrebbe realizzare entro gennaio-febbraio 2024". Ma il primo cittadino lavora su altri interventi strutturali, perchè il problema riguarda tutta l'arteria: "Con la Prefettura discuteremo affinchè la circonvallazione diventi strada a scorrimento e possa essere autorizzata l'installazione fissa di autovelox. Un altro intervento riguarda i semafori T-red che automaticamente registrano l'infrazione, vedremo se sarà possibile programmare anche questo intervento nel minor tempo possibile. Abbiamo già dato dei segnali e continueremo a lavorare come sempre". 

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