Quasi sette chili di marijuana, spaccio a Picanello: un arresto
La polizia ha arrestato un 53enne per detenzione, ai fini di spaccio, di marijuana. Gli agenti hanno perquisito il domicilio e il garage dell'uomo nel quartiere Picanello
La polizia ha arrestato un 53enne per detenzione, ai fini di spaccio, di marijuana. Gli agenti hanno perquisito il domicilio e il garage dell'uomo nel quartiere Picanello
L'uomo è stato anche denunciato per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti relativi al tasso alcolemico o all’assunzione di sostanze stupefacenti
Il fuggitivo è stato poi riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e denunciato
Nascoste sopra un pensile della cucina c'erano due ricetrasmittenti sulla cui frequenza radio hanno udito ignoti interlocutori che, con toni concitati, segnalavano la loro presenza con raccomandazione di diramare a tutti l’allarme
Il complice è riuscito a fuggire. Ingenti i danni causati all'attività commerciale
Era ricercato dall’autorità giudiziaria per diversi reati e doveva scontare più di 4 anni di reclusione
Facendo leva sulla forza intimidatrice del clan, i due fratelli Castelli avevano imposto ai vari spacciatori locali l’obbligo di rifornirsi di cocaina dal loro gruppo, che aveva disponibilità di armi da sparo proprio per rafforzare la propria posizione
Da una perquisizione personale è emersa la presenza nelle tasche dei pantaloni di 13 grammi di Ketamina e 15 grammi MD-MA
L'uomo è stato rintracciato nelle vicinanze di casa sua, mentre si trovava in compagnia di alcuni familiari, con i quali si era tranquillamente recato a fare la spesa
E' stato più volte ripreso dalle telecamere di sorveglianza dei vari esercizi commerciali che ha "visitato" negli ultimi mesi
Il 55enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di dimora e di presentazione
Cappellino, cappotto di montone, occhiali da vista scuri e mascherina anti Covid: così il superlatitante la mattina dell'arresto fa il suo ingresso in ospedale dove aveva prenotato una visita
A proporre l'iniziativa simbolica è stato il presidente dell'Antimafia, Antonello Cracolici
Nell'abitazione nel centro di Campobello di Mazara, che il superlatitante avrebbe acquistato con le false generalità di Andrea Bonafede, è stato ritrovato materiale che gli inquirenti definiscono "molto interessante". La vita "normale" del boss filmato anche mentre era al supermercato. Chiesta la convalida dell'arresto per l'uomo bloccato con lui
La donna dovrà rispondere dell'accusa di "possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi"
Dopo 30 anni di latitanza, il super latitante è stato arrestato presso la clinica privata La Maddalena di Palermo ed ora trasferito in un carcere di massima sicurezza. Sequestrate tutte le cartelle mediche: la conferenza stampa in diretta con i dettagli sull'operazione
Gli inquirenti hanno appreso 3 giorni fa che stamattina aveva un appuntamento per sottoporsi a delle cure oncologiche. Era stato operato alla Maddalena a maggio scorso e utilizzava documenti falsi, a nome di Andrea Bonafede. Nessuno, né pazienti, né medici o infermieri in questi mesi lo ha mai riconosciuto. Arrestato anche l'uomo che era con lui
Avrebbe agito sempre con la stessa auto, una vecchia Fiat Punto rubata e con il cofano scolorito, minacciando le sue vittime con una pistola finta ed un coltello
La donna ha anche dato fondo ai risparmi di una vita, saldando più volte il conto per il vizio del gioco dell'ex fidanzato, che aveva iniziato poi a tormentarla
Sono stati recuperati circa 165 grammi di marijuana, in parte già suddivisi in 31 dosi, circa 16 grammi di crack e 10 grammi di cocaina
La droga, 65 grammi di cocaina, era nascosta in un vecchio muretto ed allinterno degli indumenti intimi
La Procura di Catania ha richiesto ed ottenuto gli arresti domiciliari, ma questa misura è stata poi successivamente sostituita con quella del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla persona offesa
Nascondeva in un armadio 150 grammi di infiorescenze e materiale per il confeziononamento delle dosi
All'uomo era stato recentemente notificato un ammonimento del questore per atti di violenza domestica
I carabinieri sono riusciti a fermare la Lancia Y e hanno po hanno trovato, all'interno del borsello del guidatore, 20 grammi circa di cocaina e 6 di marijuana mentre, nel prosieguo della perquisizione dell’autovettura, hanno rinvenuto un ulteriore borsello con circa tremila euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio