Una stalla di via Monterotondo sarebbe stata la base logistica per discutere dei carichi di droga da acquistare. Gli inquirenti piazzano due volte delle telecamere-spia e, in entrambe le occasioni, i dispositivi vengono distrutti
Nelle carte dell'inchiesta i dettagli del legame che univa l'imprenditore attivo nel settore dell'edilizia al vertice del gruppo di Picanello. Un rapporto così profondo da mettere a disposizione dello stesso le proprie società e da adoperarsi per la costituzione di ulteriori società che servissero al riciclo dei proventi illeciti del clan
A gestire questo supporto finanziario, Carmelo Salemi reggente del gruppo di Picanello. A lui si rivolgevano gli affiliati o i loro parenti per ricevere "stipendi", "regali" di Pasqua, per pagare le parcelle degli avvocati o sostenere le spese di viaggio per andare ai colloqui in carcere
Quindici le persone arrestate questa mattina dalla guardia di finanza. Secondo i magistrati della Dda di Catania i "promotori e organizzatori" dell'associazione mafiosa sarebbero stati il noto imprenditore del settore floreale Carmelo Salemi e Giuseppe Russo
Nel mirino, alcuni appartenenti alla famiglia mafiosa Santapaola Ercolano di Catania. Sequestrate società, beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie per oltre 12 milioni di euro