Dopo il canto delle monache di clausura in via Crociferi, la vara si è diretta speditamente verso la cattedrale di Catania per far rientro nella "cameretta", una volta ricevuto l'ultimo omaggio da parte dei cittadini
Le prove del repertorio polifonico si svolgeranno nella chiesa di S. Orsola (Piazza Scammacca, Catania), tutti i martedì e giovedì alle 20 e 30 (festivi esclusi)
Si sperimenta una formula mai adottata prima. Non sarà una festa, non si svolgerà alcuna processione. La diocesi ha organizzato un pellegrinaggio tra le navate della cattedrale che potrà essere svolto a partire dalle 7 e 30 del mattina, in maniera ordinata ed all'insegna della pura religiosità
Lo annuncia l'arcivescovo Luigi Renna, tenendo fede ai propositi espressi dalla diocesi etnea lo scorso febbraio. L’apertura e la chiusura del sacello avverranno in forma privata
Per il secondo anno di fila, le celebrazioni agatine si terranno in diretta streaming con accesso limitato. L'apertura del Sacello Agatino ed il messaggio alla città di Catania del parroco della Cattedrale, Barbaro Scionti. Al suo fianco, il Capovara Claudio Consoli e la presidente del comitato dei festeggiamenti, Mariella Gennarino. Presente per il Comune il vicesindaco Roberto Bonaccorsi
La seconda edizione della Festa d'Sant'Agata caratterizzata dalle restrizioni anti-Covid sarà all'insegna dell'essenzialità. Parola di Barbaro Scionti, parroco della Cattedrale, che invita i fedeli a vivere con spiritualità questo momento di condivisione dei valori cristiani. Ci saranno celebrazioni ogni ora e mezza e si potrà entrare, in maniera contingentata, per pregare presso la navata laterale che ospita il sacello agatino. La Prefettura non ha ancora reso note le misure di sicurezza che riguarderanno il centro storico e piazza Duomo
In streaming la messa dell'Aura e le celebrazioni del 5 febbraio si svolgeranno a porte chiuse, in streaming. "Per venire incontro al desiderio dei fedeli di venerare Sant’Agata in presenza - recita il comunicato della diocesi - si comunica sin d'ora che sarà organizzata una esposizione straordinaria del busto e delle reliquie, non appena le condizioni della emergenza epidemiologica lo consentiranno"
Ad annunciarlo l'assessore regionale ai Beni Culturali Samonà: "Interventi importanti per preservare il prezioso monumento dai rischi delle infiltrazioni"
Una densa schiera di rappresentanti delle istituzioni cittadine, con in testa il Sindaco Salvo Pogliese, ha reso omaggio al commendatore Luigi Maina. Per un lungo periodo della sua vita ha ricoperto il ruolo di cerimoniere della festa di Sant'Agata, supportando con le sue puntuali indicazioni anche i vari primi cittadini che si sono avvicendati a palazzo degli Elefanti. Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 2 agosto
Nuovo capitolo per la protesta dei senza casa, che da quasi sei mesi vivono in cattedrale. Chiedono adesso delle roulotte in attesa di un alloggio definitivo: la loro protesta si è spostata in comune, dove si sono rinchiusi sorvegliati a vista dalla polizia
Grati alla Diocesi per l'appoggio dato alla loro protesta, gli occupanti della Cattedrale si sono proposti per pulire le navate e si dicono determinati a rimanere in chiesa anche per le festività agatine
Per motivi di sicurezza gli striscioni, che da oltre un mese sono presenti sulla facciata della cattedrale, sono stati rimossi la notte di Capodanno dalle forze dell'ordine. Gli occupanti, 20 famiglie che chiedono una casa e un lavoro, ne hanno rimessi ben 15 e continuano a manifestare ad oltranza, assistiti solo dalla Caritas e dalla diocesi
La diocesi etnea ha permesso alle famiglie che da oltre una settimana stanno protestando sul sagrato, di dormire all'interno della cattedrale. Per loro anche pasti caldi serviti dall'unità di strada della Caritas. Ancora nessun passo in avanti sul fronte delle trattative con il Comune e con la Prefettura
Da ormai sette giorni, una decina di persone di Librino senza un tetto sulla testa e prive di una occupazione stabile, sta occupando il sagrato della cattedrale di Sant'Agata. La curia li ha invitati non permanere forzatamente all'interno della chiesa ed attualmente le famiglie dormono nei sacchi a pelo davanti ai cancelli. I loro letti improvvisati spariscono al mattino, per far spazio ai fedeli. "Chiediamo una casa e un lavoro - dicono - e se non otterremo qualcosa passeremo qui anche il Natale"