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Domenica, 28 Aprile 2024
@Cataniadamangiare

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A cura di Marco Rizza

Viaggio enogastronomico nella "cucinoteca" di Riposto: "Vico Astemio"

Il locale nasce all'interno di una vecchia enoteca che apparteneva al padre di Massimiliano, chef e patron di “Vico astemio”. Questo ritrovo accogliente, conserva il calore dell'antica tradizione vinicola familiare

Qualche giorno fa, ho avuto il piacere di scoprire, nel piccolo comune di Riposto, una graziosa “cucinoteca” che coniuga l’amore per la cucina alla passione per il vino. Il locale nasce all'interno di una vecchia enoteca che apparteneva al padre di Massimiliano, chef e patron di “Vico astemio”. Questo ritrovo accogliente, conserva il calore dell'antica tradizione vinicola familiare: al suo interno, una cantina dei vini a vista attira lo sguardo e l'appetito dei visitatori, offrendo una selezione dei migliori vini della regione.

Le volte in pietra conferiscono un'atmosfera intima e suggestiva, creando il contesto ideale per una serata di puro piacere culinario. Massimiliano, che ho avuto il piacere di conoscere al termine della mia esperienza a tavola, incarna l'anima del locale, sposando un'idea di cucina innovativa che abbraccia la tradizione nostrana. Con una filosofia votata alla stagionalità, propone un menu ricercato e raffinato, dove ogni piatto è una celebrazione della freschezza e dell'autenticità degli ingredienti locali.

gli archi interni al locale

La sua passione per la cucina si traduce in creazioni che esplorano nuovi territori gustativi, mantenendo sempre salda la connessione con le radici culinarie della Sicilia. Ancor prima di ordinare, sono stati serviti dei grissini e del pane di loro produzione accompagnati da una selezione di olio artigianale dal profumo intenso e dal colore dorato: mi sarei potuto alzare da tavola già soddisfatto così, credetemi! …ma no, non l’ho fatto…

Grissini e pane fatti in casa

Ho aperto le danze con “Il Polpo con Miele e Colatura di Burrata Siciliana”, un incontro inaspettato tra dolce e salato, dove la tenerezza del polpo danza con il miele e si sposa con la cremosa colatura di burrata. Ogni morso è un viaggio sensoriale, con la cipolla rossa in agrodolce che aggiunge una nota di freschezza e la polvere di capperi che esalta il sapore senza risultare invadente. Promosso a pieni voti!

Il polpo col miele-2

A seguire ho ordinato una “Tartare di Manzo con Perlage di Tartufo Nero e Tuorlo d’Uovo”, una sinfonia di sapori che unisce la delicatezza della carne con l'intenso aroma del tartufo nero. Il tuorlo d'uovo aggiunge cremosità e una ricchezza straordinaria a ogni boccone. 

La tartare

Gli “Spaghetti Quadri Mancini con Vongole e Crema di Cavolo Trunzo” diventano protagonisti di un viaggio culinario, avvolti in una crema di cavolo trunzo che delizia il palato con la sua consistenza vellutata. Le vongole, come piccoli tesori del mare, si intrecciano tra i fili di pasta, mentre la colatura di alici, il gorgonzola piccante e la bottarga di tonno aggiungono un tocco di audacia a ogni morso.

Gli spaghetti quadri

Ho concluso la cena con il dolce (ovviamente): “Tiramisù alla Malvasia” una piccola chicca culinaria. ll caffè viene versato sopra caldo quando viene servito. I biscotti fatti in casa si fondono con la dolcezza della Malvasia. La riduzione di lamponi aggiunge una nota fruttata e acidula che equilibra perfettamente la cremosità del dessert. Un’ottima conclusione! Se siete in cerca di un'esperienza culinaria che vi sorprenda e vi emozioni, non potete perdervi questo gioiello nascosto.

Il tiramisù alla Malvasia

Viaggio enogastronomico nella "cucinoteca" di Riposto: "Vico Astemio"

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