Ospedale “Castiglione Prestianni” di Bronte: "Quando si tratta di Buona Sanità, bisogna che se ne parli"
Quando si tratta di Buona Sanità, bisogna che se ne parli. In un momento storico in cui troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia, “ho potuto constatare l’elevato livello di competenze professionali, e quindi per me l’elogio di una buona sanità!”. Mio figlio trentunenne residente con la sua famiglia in provincia di Reggio Emilia, mentre trascorreva alcuni giorni delle sue ferie post Natalizie a Randazzo pendici dell’Etna, colto da improvvise coliche, è stato accompagnato dalla moglie presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Castiglione Prestianni” di Bronte. Constatata la gravità del caso, fin da subito gli è stato prospettato l’intervento chirurgico per appendicite acuta già in fase avanzata con serie complicazioni di peritonite. Subito portato in Sala Operatoria e con eccelsa competenza è stato operato d’urgenza. L’Ospedale di Bronte “città nota per l’eccellente Pistacchio”, nonostante strutturato in un vecchio edificio si presenta all’interno in maniera molto decente e soprattutto pulito in ogni sua parte, specie i servizi igienici, ben curati e pulitissimi. Ma l’eccellenza la fanno il personale Sanitario “Medici e Paramedici”. Del reparto di Chirurgia dove peraltro ho avuto modo di poter constatare. Tali medici, oltre alle eccellenti qualità professionali messe in atto, hanno dimostrato una collaborazione, un affiatamento ed un coordinamento, “Nonostante, a causa degli eccessivi tagli alla Sanità pubblica, sono costretti a dividere il loro operato in tre ospedali di tre città diverse, distanti fra loro fino a circa 40 Km.”. La facile accessibilità ai rapporti con il personale medico, la disponibilità costante nel fornire spiegazioni e nel preoccuparsi di aggiornare il paziente e me medesimo hanno reso il periodo di degenza molto sereno, nonostante le diverse complicanze. Per ultimo, non certo in ordine di importanza, un plauso va a tutto il personale infermieristico di Chirurgia che quotidianamente accoglie e si fa carico di ogni particolare esigenza dei pazienti, sempre presenti e vigili ad ogni minimo bisogno dei pazienti, sono cuore ed anima del Reparto a dimostrazione che professionalità e umanità possono e devono convivere, soprattutto in ospedale. Questo non credo sia solo il mio pensiero bensì quello di tanti pazienti che ho incontrato in questo percorso. In un momento storico in cui abbiamo orecchie solo per la mala sanità, doveroso è quindi l’elogio di questa buona sanità! I miei migliori auguri di buona continuazione. La presente la inoltro per opportuna conoscenza al Ministro della Salute On. Giulia Grillo. Randazzo 05/02/2019 - Alfio Papa