Randazzo: allarme sicurezza e salute per la presenza di due cani randagi

*Randazzo: Allarme sicurezza e salute per la presenza di due cani randagi* Nella tranquilla comunità di Randazzo, un episodio sta destando preoccupazione tra i residenti di via Aldo Moro, evidenziando tematiche urgenti legate alla sicurezza pubblica e al benessere animale. In via Aldo Moro, precisamente due cani di grande taglia sono stati segnalati come presenza costante, causando apprensione tra gli abitanti della zona. Il primo cane, di grande taglia e a pelo lungo, si distingue per il suo manto prevalentemente nero arricchito da una macchia bianca; il secondo, apparentemente un Labrador di color giallo, mostra un'importante massa anomala presso i genitali, che suscita timori per la sua possibile origine tumorale. Questi due esemplari vaganti non solo rappresentano un triste spettacolo per chi passa, ma pongono seri interrogativi relativi al rischio per la salute e la sicurezza, soprattutto per i più piccoli che frequentano l'area. Di fronte a questa situazione, Alfio Papa ha deciso di rivolgersi direttamente ai Commissari Prefettizi presso il Comune di Randazzo, attraverso una lettera che esprime il suo premuroso appello per una rapida soluzione del problema. Nella missiva, si sottolinea l'importanza di un intervento celere da parte delle autorità competenti, quali la polizia municipale o la polizia veterinaria, affinché i cani possano essere presi in carico e ricevere le necessarie cure in una struttura veterinaria adeguata. In parallelo, si solleva una riflessione dolorosa ma inevitabile riguardo al destino degli animali, là dove le loro condizioni di salute si rivelassero irrecuperabili: l'abbattimento, sebbene con "profondo dispiacere", viene considerato come ultima risorsa. Al centro dell'appello lanciato si pone dunque non solo la volontà di proteggere il decoro e l'incolumità pubblica ma emerge con forza il desiderio di garantire aiuto e soccorso a queste creature innocenti, lasciate a soffrire nelle strade della città. La lettera si chiude con l'auspicio che i Commissari Prefettizi prendano prontamente in carico la segnalazione e rispondano efficacemente a una problematica che, oltre a toccare temi di salute e sicurezza pubblica, interpella profondamente i valori di empatia e responsabilità verso gli animali, pilastri di una comunità civile e attenta. La città di Randazzo ora attende azioni concrete, sperando che le istituzioni possano presto fornire una risposta all'altezza sia delle aspettative dei cittadini che delle esigenze di quei cani, in un esercizio di responsabilità collettiva che testimoni il rispetto per tutte le forme di vita. Alfio Papa