Uccise la prozia con un piatto di spaghetti, il legale: "Annullare gli arresti domiciliari"
L’istanza è stata presentata e motivata in aula dal legale della donna, l’avvocato Carmelo Peluso
L’istanza è stata presentata e motivata in aula dal legale della donna, l’avvocato Carmelo Peluso
Lo scrive il gip di Catania, Sebastiano Di Giacomo Barbagallo, nel provvedimento con cui, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti della 58enne accusata di circonvenzione di incapaci e dell'omicidio aggravato della prozia Maria Basso
La pronipote finita ai domiciliari avrebbe trasferito l'ottantenne da Asiago ad Aci Castello, facendole cambiare il testamento. Successivamente, l'avrebbe portata a pranzo fuori, nonostante l'anziana signora potesse mangiare solo omogeneizzati. E' morta alcuni giorni dopo, in seguito a gravi complicazioni
Il documento olografo è del 2018 ed è stato pubblicato dal sito Open. Si tratta dell’ultimo scritto conosciuto del cantante e compositore
L'uomo è stato poi arrestato ed accusato anche di tentata estorsione, oltre che di atti persecutori. Si trova adesso in carcere, mentre la sua compagna ha ricevuto un ammonimento emesso dal questore
Maria Basso era "sparita" da una casa di riposo di Asiago più di una decina di giorni fa e poi rintracciata in una struttura a Catania, dove era arrivata con un parente, e poi morta pochi giorni dopo