Ragazza investita da una moto pirata in via Etnea, l'appello della madre: "Chi ha visto parli"
La ragazza, una 18enne, si trovava in via Etnea, subito dopo l'incrocio con il viale XX Settembre, e stava attraversando sulle strisce quando è stata travolta dal mezzo a 2 ruote. Ha riportato la frattura scomposta del bacino, della tibia e del perone: dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico
La voce di una madre spaventata a morte ci racconta quella che poteva essere una tragedia, l'ennesima. La figlia, una ragazza di 18 anni, ieri pomeriggio stava percorrendo via Etnea a piedi e stava attraversando sulle strisce pedonali, all'altezza del civico 357 e poco più avanti dell'incrocio con il viale XX Settembre, quando è stata letteralmente travolta da una moto di grossa cilindrata che ad alta velocità stava sorpassando i veicoli in coda utilizzando la corsia riservata agli autobus.
La ragazza è stata sbalzata per diversi metri dopo l'impatto e ad essere travolto dalla moto è stato anche un ragazzo in monopattino. Ma la peggio l'ha avuta la 18enne. "Mia figlia ha riportato la frattura scomposta del bacino e la frattura di tibia e perone e ha un ferro che le esce dalla gamba", ci racconta la madre stanca e provata. "Sono attonita perché in questa città anche chi attraversa sulle strisce può rischiare la vita - continua ancora la signora - e adesso per mia figlia il futuro immediato sarà alle prese con le conseguenze di questo incidente. La prossima settimana avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità e non sappiamo cosa succederà". La ragazza, subito dopo il terribile impatto, è stata soccorsa dal personale della Croce Rossa che ha sede proprio nei pressi del luogo dello scontro e poi è stata trasportata al Policlinico dove, domani, verrà operata per ridurre la frattura del bacino.
Il motociclista, che viaggiava con un passeggero dietro, non si è fermato dopo l'impatto. Sul posto, sono intervenuti - tra gli altri - gli agenti della polizia locale che hanno effettuato i rilievi e appurato l'accaduto secondo le testimonianze dei presenti. La madre lancia un appello attraverso il nostro giornale, per cercare ulteriori elementi utili e per sensibilizzare tutti i conducenti dei mezzi a due e quattro ruote al rispetto delle regole. "Mi hanno detto che alcune persone che hanno assistito alla scena hanno cercato di fermarlo e ci sarebbero anche riusciti. Io chiedo solamente, tramite il vostro giornale, due cose: innanzitutto prego chi ha assisto al fatto di raccontare l'accaduto alle forze dell'ordine per ricostruire tutta la vicenda e, in secondo luogo, voglio lanciare un appello a chi si mette alla guida. Occorre essere attenti, prudenti e coscienziosi: non si possono mettere in gioco le vite delle altre persone, dei pedoni".