MA, Colapesce in concerto
Sabato 21 febbraio sul palco del MA si esibirà un grande cantautore e musicista del panorama musicale nazionale: COLAPESCE.
“Negli ultimi tre anni sono stato in giro con lo Zaino Protonico a raccogliere i 'mostri', come i protagonisti di Ghostbusters. Li ho imprigionati dentro il mio hard disk, proprio come un vero acchiappafantasmi, ma a un certo punto ho deciso di liberarli tutti insieme e non è stato per niente facile gestirli”. L'essenza di “Egomostro”, suo nuovissimo album, è tutta in queste parole che Colapesce ha scelto per presentare il suo nuovo lavoro.
Più che un concept si tratta di un diario che cerca di riassumere tre anni di vita vissuta attraverso uno specchio deformante. Se con “Un meraviglioso declino” Colapesce cercava di raccontare una storia che partiva dal vissuto quotidiano di una coppia di quasi trentenni appena giunti al traguardo della laurea nell'Italia della crisi, qui decide di scavarsi dentro e fare luce su stesso, la sua personalità pubblica e il modo in cui questa ha finito per influenzare anche la sua sfera privata. L'egomostro con cui Lorenzo è in lotta è il suo personale, ma potrebbe essere quello di chiunque: figlio dell'ansia, dei rapporti sentimentali e familiari, del micro-successo, degli autoscatti pubblicati su Instagram e della necessità di rincorrere una fama quantificabile in centinaia di Like.
La società in cui viviamo ci vuole costantemente in vetrina, sempre più esposti e nudi, abituati a rincorrere un pubblico che ci ostiniamo a chiamare “amico” solo per non raccontarci la verità. Lorenzo ha visto l'egomostro crescere e diventare enorme, fare a pezzi rapporti che credeva indissolubili per poi rimettere tutto in gioco. Queste dodici canzoni vogliono rappresentare un piccolo atto di resistenza.
L'album è stato prodotto dallo stesso Lorenzo, con Mario Conte, musicista e arrangiatore molto apprezzato per i suoi lavori con Meg e nel campo dell'elettronica sperimentale.