Ma, Philippe Cohen Solal in concerto
Venerdì 28 novembre, per la prima volta “special guest” al Ma Musica Arte, un vero motivo di orgoglio per il format Fun or Nothing, sarà Philippe Cohen Solal.
Fondatore del famoso trio Gotan Project (insieme allo svizzero Christophe H. Müller e all’argentino Eduardo Makaroff), gruppo che ha mischiato armonicamente lo stile del tango alle basi ritmiche contemporanee, tipiche del clubbing come la musica elettronica e la house. Come sempre ricco il programma di Fun or Nothing: nella Graffiti Station si alterneranno i dj’s Antonio Oliva e Fabrizio Serio. Nel foyer il set di elettronica e world di Philippe Cohen Solal si incastrerà tra le selezioni di Fabio Cocuzza e Marco Zappalà, con il videomapping di Vj Kar. In birreria, forte di più di 300 etichette di birre artigianali alla spina e in bottiglia, le selezioni saranno di dj Salafia.
Philippe Cohen Solal. Celebre come produttore del progetto Gotan Project, Solal è un raffinato intenditore di buona musica oltre che abile dj. Con un solido background nell'industria discografica francese, è l'ideatore di Ya Basta, etichetta e team artistico con cui si dedica a progetti d'avanguardia: dai Gotan Project a Boyz from Brazil, da David Walters a Mooshine Sessions. Philippe Cohen Solal cominciò la sua carriera come dj su radio indipendenti, prima di diventare manager alla Polydor per tre anni. Ha partecipato alla prima ondata di musica elettronica in Francia all'inizio dei 90. In seguito è stato assunto alla Virgin, diventando uno dei più importanti supervisori musicali della sua generazione. Insieme al suo alterego in molti progetti, il musicista elettronico svizzero Cristoph H. Muller, Solal ha messo insieme a metà anni '90 la Ya Basta crew: una personalità multipla che comprendeva Boyz From Brazil, Stereo Action Unlimited... tutti messi insieme nella prima compilation "Rue Martel". In seguito Philippe e Cristoph hanno avviato l'esperienza dei Gotan Project insieme al chitarrista Eduardo Makaroff, un argentino residente a Parigi. Supportati dall'esperienza del suonatore di bandoneon Nini Flores, del pianista Gustavo Beytelmann e del violinista Line Kruse, il team si è dedicato alla rivisitazione del lato più malinconico e ispirato del tango argentino e di vari ritmi tradizionali sudamericani, raggiungendo il successo internazionale.