L'ospedale San Marco protagonista di un docufilm sulla pandemia
La pellicola, dal titolo “90 secondi - Storie di Pronto Soccorso fra emergenza e urgenza” è stata realizzata dalla Società italiana medicina di emergenza urgenza (Simeu) e sarà proiettata in anteprima nel corso di una cerimonia domenica sera 20 febbraio
L'azienda opsedaliero universitaria “G. Rodolico-San Marco” di Catania è stata scelta come location per un documentario sulla medicina di emergenza urgenza ed i suoi protagonisti. La pellicola è stata realizzata dalla Società italiana medicina di emergenza urgenza (Simeu) e girata durante un periodo particolarmente difficile, quello della seconda ondata della pandemia.
Tra i protagonisti a rappresentare le strutture di emergenza urgenza del Sud, accanto ai sanitari di Napoli, sono i medici e gli infermieri di Catania, quelli dell'ospedale San Marco di Librino. Il titolo del mediometraggio, “90 secondi - Storie di Pronto Soccorso fra emergenza e urgenza”, curato da Davide Demichelis, con la direzione creativa di Angela Gianotti, la fotografia di Orazio Truglio, le musiche originali di Fabio Barovero, il montaggio di Alessandro Pardi e le riprese del team Variego Milano, è stato scelto proprio perché prima della pandemia negli ospedali italiani veniva registrata un'emergenza ogni 90 secondi. I professionisti, diretti da Paola Noto, responsabile dell'Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e Urgenza della struttura ospedaliera, sono stati ripresi nell'ambiente di lavoro.
Al fianco della responsabile hanno offerto la propria testimonianza i medici catanesi Giovanni Meli, Silvia Ferrario e Chiara Maria Giraffa, la psicologa Diletta Randazzo e gli infermieri Francesca Occhipinti e Salvatore D'Anna. I medici e gli infermieri Meu sono stati raggiunti in particolare durante la seconda ondata pandemica e nel suo immediato post. L'anteprima del docufilm sarà proiettata nel corso di una cerimonia domenica sera 20 febbraio a Torino in concomitanza con l'anniversario dell'inizio in Italia della crisi sanitaria più imponente della storia contemporanea coincisa con l'identificazione del 'paziente zero', il primo caso di Coronavirus nel nostro Paese.