Sala Musco, "Vento di tramontana"
Dal 20 al 25 maggio alla sala Musco si terrà lo spettacolo teatrale Vento di tramontana.
Partire da un romanzo di formazione che alla durezza di un carcere di massima sicurezza associa l'ammaliante paesaggio mediterraneo dell'isola di Favonio, in realtà Favignana, sovente sferzata dal vento del Nord. Portare sul palcoscenico le pagine del racconto, con carcerati veri che affiancano attori veri. Un progetto che testimonia una volta di più il ruolo civile che il teatro può e deve svolgere nella società.
Lo Stabile di Catania conclude così la stagione allestendo “Vento di tramontana”, una nuova produzione tratta dall’omonimo bestseller di Carmelo Sardo.
Una scelta densa di motivazioni non solo teatrali e letterarie, quella di portare in scena il primo romanzo del giornalista agrigentino, da anni in forza al TG5 e attento osservatore della piovra mafiosa. Il suo è uno spaccato crudo e al tempo stesso tenero e profondo. La riduzione scenica è affidata a Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore anch’egli di origine agrigentina, particolarmente attento alle tematiche sociali che affliggono la Sicilia.
La regia è firmata da Federico Magnano di San Lio, le scene e i costumi da Angela Gallaro, mentre le musiche sono composte dal musicista ennese Mario Incudine, tra gli esponenti più rappresentativi della nuova world music italiana.