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Elezioni comunali 2023

Elezioni comunali, la Uil scrive ai candidati sindaco: "Per Catania fatti concreti"

Nel dossier per i candidati, realizzato con il contributo di idee assicurato da tutte le componenti dell’organizzazione, la Uil scrive di aspettarsi “risposte e impegni tracciabili” dagli esponenti politici

“Promesse farlocche? No, grazie. La Uil per Catania chiede fatti concreti e tempi certi dai candidati sindaco”. Così il “Sindacato delle Persone” apre un documento dell’Esecutivo, destinato su iniziativa della segretaria generale Enza Meli agli aspiranti primo cittadino. I sette in corsa per la “poltronissima” di Palazzo degli Elefanti saranno ospiti di confronti in programma per mercoledì 17 e lunedì 22 maggio con inizio alle 17 nella sala “Mico Geraci”, in via Sangiuliano 365, presenti i componenti dell’Esecutivo Uil che assieme a Enza Meli sono Armando Algozzino, Alfio Avellino, Riccardo Ballotta, Salvo Bonaventura, Pippo Camarda, Eugenio Cambria, Giuseppe Caramanna, Giovanni Casa, Maria Pia Castiglione, Mario Conti, Gaetano Cristaldi, Enrico Di Fiore, Giovanna Giuffrida, Agata Giuliano, Eugenia La Pera, Sandro Leanza, Nino Lombardo, Anna Longo, Alfredo Lo Presti, Andrea Mantegna, Nino Marino, Salvo Mavica, Angelo Oliveri, Salvo Orlando, Ignazio Parisi, Lucia Piccino, Alessio Poidomani, Nino Potenza, Roberto Prestigiacomo, Angela Romeo e Serena Vitale.

Nel dossier per i candidati, realizzato con il contributo di idee assicurato da tutte le componenti dell’organizzazione, la Uil scrive di aspettarsi “risposte e impegni tracciabili” dagli esponenti politici.

“Esiste una questione sociale catanese – si legge – che impone uno sforzo collettivo per rispondere al bisogno di ricostruzione, di rinascita, manifestato da lavoratori e pensionati, famiglie e cittadini”. I primi due paragrafi del testo sono, quindi, dedicati all’emergenza burocratica – “il Comune di Catania valorizzi il patrimonio di esperienza e professionalità rappresentato dal personale in servizio a tempo determinato” – e a quella sanitaria: “Al sindaco che verrà chiediamo di esercitare davvero il suo ruolo di responsabile per la condizione di salute della popolazione nel suo territorio che prevede, fra l’altro, poteri di programmazione, controllo e giudizio sull’operato del direttore generale delle Aziende sanitarie. Vorrà intervenire perché ogni struttura dell’area metropolitana garantisca un numero congruo di prestazioni in modo da rendere …umane le liste di attesa? E vuol prendersi la briga di intervenire per ridurre la tensione nei Pronto soccorso, dovuta a tempi di stazionamento dei pazienti e difficoltà dei loro familiari a ricevere notizie?” L’Esecutivo Uil, inoltre, rilancia la “nonna di tutte le vertenze: ovvero il degrado della Zona industriale” ed “il paradosso della fascia sismica 2” insieme con “l’Allerta-Scuole”, poi denuncia la continua chiusura di sportelli bancari “che significa meno servizi per famiglie e piccole-medie imprese”. Spazio, altresì, al “caso Ottimax”. Si tratta del punto vendita aperto quattro anni fa nei locali ex Auchan di San Giuseppe La Rena, dove i 30 lavoratori sono stati posti dall’azienda di fronte all’ultimatum: licenziamento o trasferimento senza incentivi in negozi del centro-nord Italia “Sinora i proprietari dell’immobile sono rimasti alla finestra. L’amministrazione comunale, che dovrà poi volturare le autorizzazioni commerciali in favore di nuovi imprenditori, può e deve portarli alla sottoscrizione di impegni chiari ed esigibili per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro nel momento in cui altri operatori commerciali decideranno di investire”. Titoli del documento sono dedicati alla questione Almaviva (“Il lavoro in bilico”), agli anziani – “Risorsa, non scarto” – e alle “Solite Incompiute” con un passaggio sulla vertenza Cmc che “sta paralizzando i lavori per l’estensione della linea Metropolitana e potrebbe pesare sul cantieramento di ulteriori tratte, con pesanti ricadute occupazionali”. La Uil, infine, si occupa di agricoltura – “di cui devono occuparsi non solo Stato e Regione ma anche il Comune” – e cura dell’ambiente: “La manutenzione del verde pubblico, il recupero di polmoni dimenticati come il Boschetto della Playa e il Tondo Gioeni, deve rappresentare una priorità. Gli incendi, spesso dolosi, di questi anni possono essere evitati o almeno contrastati. La nostra proposta è impiegare professionisti dell’ambiente, gli operai della Forestale, attraverso convenzioni con l'Azienda regionale previste nella legislazione di settore e già sperimentate con successo da altri Comuni”.

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