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Indennità ai sindaci, De Luca punta il dito contro Enzo Bianco ed altri

Il deputato regionale chiede che sia sospesa l'indennità di carica ai sindaci che, "disattendendo la legge regionale sulla elezione diretta, non presentano le relazioni annuali"

Il deputato regionale di Sicilia Vera Cateno De Luca chiede che sia sospesa l'indennità di carica ai sindaci che, ''disattendendo la legge regionale sulla elezione diretta, non presentano le relazioni annuali''. E punta il dito contro le amministrazioni delle tre principali città capoluogo, Palermo con Leoluca Orlando, Catania con Enzo Bianco e Messina con Renato Accorinti.

"Da un'indagine effettuata a campione sui comuni siciliani - afferma De Luca - è emerso che oltre il 50% dei Sindaci non rispetta tale norma impedendo ai consigli comunali ed alle comunità amministrate di poter esercitare il controllo dell'attività politico-amministrativa in costanza di mandato.

Particolarmente gravi sono le situazioni di Palermo (tre relazioni su cinque da parte del Presidente Anci Leoluca Orlando), Catania (tre su cinque da parte di Bianco) e Messina (addirittura una sola relazione in cinque anni da parte di Accorinti)". Poiché la normativa non prevede alcuna sanzione in caso di inadempienza da parte del sindaco, De Luca ha presentato nei giorni scorsi un disegno di legge che introduce, in caso di ritardo nella presentazione delle relazioni, il blocco della indennità di carica.

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