Lega, la frase sulla Mafia di Angela Maraventano: le reazioni
Fabio Cantarella, segretario regionale Lega:"Ossimoro insoistenibile". La deputata Suriano (M5S): "Il nostro esempio è quello di chi ha combattuto la mafia"
“Sono certo che Angela Maraventano nella foga del suo intervento a Catania abbia prodotto senza rifletterci un ossimoro che è evidentemente insostenibile” lo afferma Fabio Cantarella, vice segretario regionale della Lega Sicilia Salvini Premier. “La mafia buona non esiste - continua Cantarella - è un cancro che tutti noi combattiamo e che danneggia il nostro territorio. Su questo tema per la Lega non ci sono mediazioni o eccezioni e le battaglie condotte nelle istituzioni dagli amministratori locali della Lega lo confermano nei fatti, a partire da Catania dove abbiamo condotto una vera e propria guerra alle infiltrazioni mafiose nel sistema dei rifiuti ma anche al precedente sistema criminale fatto di inchieste e arresti". Anche la deputata del M5S Simona Suriano è intervenuta con una nota: “Non so in che Sicilia ha vissuto Angela Maraventano, io so di essere nata e cresciuta ammirando l’esempio chi la mafia l'ha combattuta sul campo e in quella battaglia ha perso la vita ma mai la dignità. La mia Sicilia è quella di Falcone, Borsellino, Chinnici, Pippo Fava e tanti altri martiri coraggiosi che non sono scesi a patto con il malaffare. Per me la mafia, quella di adesso, quella di prima e in tutte le sue manifestazioni rimane una quella ben descritta da Salvo Lo Cascio nella sua memorabile interpretazione di Peppino Impastato, ovvero una “montagna di merda”.