Incontro sul tema della crisi dei call center. Positiva la presenza delle aziende che in questo momento storico investono sul territorio etneo soldi e risorse, senza guardare alle comode delocalizzazioni
Con la fine degli sgravi fiscali e delle agevolazioni è iniziato un lento trasferimento delle sedi dei call center verso località estere, economicamente più convenienti, tanto che ad oggi sarebbero circa 12.000 i posti di lavoro persi e circa 3.000 le richieste di ammortizzatori sociali